• 5 Dicembre 2024
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Aperto ad Ardara l’Ambulatorio distrettuale di prossimità

Apertura ambulatorio Ardara
Il nuovo servizio sarà operativo da martedì 19 novembre. Il direttore generale dell’Asl Sensi: «Una soluzione concreta e innovativa ai bisogni di una popolazione sempre più anziana e alle problematiche derivanti dall’isolamento dei piccoli centri».

ARDARA | 15 novembre 2024. Aperto questa mattina ad Ardara l’Ambulatorio distrettuale di prossimità. Presenti all’evento, il direttore generale dell’Asl di Sassari Flavio Sensi, il sindaco del paese Francesco Dui insieme a numerosi cittadini, la direttrice del Distretto di Ozieri Paola Cossu, il presidente dell’Ordine dei Medici della provincia di Sassari Nicola Addis, numerosi cittadini, e poi il primo cittadino di Bonorva, Massimo d’Agostino, il sindaco di Bultei e presidente del Comitato di distretto di Ozieri Daniele Arca, e quello di Nughedu, nonché presidente dell’Unione del Logudoro, Michele Carboni.

«L’Ambulatorio distrettuale di prossimità vuole essere una risposta concreta e tangibile all’invecchiamento della popolazione, all’isolamento e spopolamento dei piccoli centri, un servizio di medicina di iniziativa volto a intercettare i bisogni inespressi della popolazione che, anche in collaborazione con la Medicina territoriale, punta a diventare un riferimento per la popolazione residente e uno strumento per rafforzare il legame tra la comunità e l’Asl n. 1», ha spiegato il direttore Sensi.

L’attività verrà svolta nella struttura di via Marconi 10, resa disponibile grazie ad un intervento di circa 90mila euro, che ha consentito il rifacimento degli impianti, del soffitto e della pavimentazione, oltre all’abbattimento delle barriere architettoniche e alla sistemazione degli spazi esterni.

Apertura Ambulatorio di prossimita Ardara
Da sin. partendo dall’alto: Il sindaco di Bultei Daniele Arca, il direttore dell’Asl Flavio Sensi, il sindaco di Nughedu Michele Carboni, il presidente dei Medici di Sassari Nicola Addis e il sindaco di Ardara Francesco Dui.

«Il servizio sarà operativo con l’apertura, nelle giornate di martedì e giovedì, dell’Ambulatorio infermieristico territoriale, e a regime – spiegano dall’Asl – verranno erogate prestazioni come: piccole medicazioni, elettrocardiogramma, spirometria, misurazione dei valori glicemici, addestramento alla terapia sottocutanea insulinica, somministrazione di farmaci intramuscolo, fleboclisi per terapia idratante. A breve, verranno organizzate anche delle giornate dedicate alla vaccinazione antinfluenzale. A regime, inoltre, la connettività digitale degli ambulatori con le altre strutture sanitarie e i Medici di medicina generale, favorirà una maggiore integrazione tra i servizi e, attraverso l’implementazione della telemedicina, sarà possibile effettuare in loco televisite e telemonitoraggi, riducendo quindi la mobilità della popolazione nei centri hub di riferimenti».

L’ambulatorio distrettuale di Ardara punta così a diventare un punto di riferimento anche per i comuni del circondario, quali Mores, Siligo, Bessude e Banari. «Un segnale di ripartenza importante che vale per la nostra comunità ma anche per tante altre piccole realtà; un intervento fondamentale che mostra l’attenzione per questi territori che per lungo tempo sono stati poco considerati», ha affermato il sindaco di Ardara Francesco Dui.

Positivo il commento di Nicola Addis, presidente dell’Ordine dei Medici chirurghi e degli Odontoiatri della provincia di Sassari. «Questo è un segnale importante per i territori periferici, una iniezione di positività. Visto anche il particolare momento storico in cui stiamo vivendo, è fondamentale, soprattutto nelle aree più periferiche, mantenere un punto di riferimento istituzionale. Un ambulatorio di prossimità come questo deve pertanto esser visto come un grande segnale di positività e un segnale concreto di avvicinamento della sanità alla popolazione».

«L’Ambulatorio distrettuale di prossimità sarà un nodo importante della rete territoriale che si verrà a delineare nel prossimo futuro con l’apertura delle Case e degli Ospedali di Comunità», ha spiegato Paola Cossu, direttrice del Distretto di Ozieri, sottolineando come questo sia «per la persona, il familiare, il caregiver non solo un luogo di ascolto di problematiche sanitarie, sociali e psicologiche, ma anche di sostegno dal punto di vista educativo e formativo. Ovviamente – specifica Cossu – non potrà essere la risposta a qualsiasi problematica sanitaria o sociosanitaria ma grazie a un lavoro integrato garantirà alla persona accompagnamento e supporto nella rete dei servizi affinché questa abbia una risposta concreta ai suoi bisogni. Ulteriori servizi verranno implementati nel tempo anche sulla base dei bisogni rilevati», conclude la direttrice del Distretto di Ozieri facendo riferimento alla manifestazione d’interesse per l’assegnazione di un incarico provvisorio di assistenza primaria a ciclo di scelta per l’ambito 3.1 del Distretto di Ozieri per i comuni di Ardara e Mores, scaduto ieri ma che resterà aperto sino ad assegnazione dell’incarico. A fine mese, col pensionamento del Medico di medicina generale attualmente in servizio, in assenza di sostituto, verrà attivato l’Ascot, con sede, appunto, nell’ambulatorio distrettuale di prossimità di via Marconi.

L’Ambulatorio sarà raggiungibile telefonicamente al numero 366 819 5620 e all’indirizzo mail: ambulatorio.ardara@aslsassari.it Al suo interno opererà sin da subito l’Ambulatorio infermieristico territoriale che sarà operativo dal 19 novembre, nelle giornate di martedì e giovedì, dalle ore 8.30 alle 13.00. Si potrà accedere direttamente all’ambulatorio dalle ore 10.30 alle 12.30; oppure prenotare un appuntamento mandando una mail all’indirizzo ambulatorioinfermieristico.ardara@aslsassari.it oppure contattando il numero di telefono 3668195620 o presentandosi di persona nelle giornate di apertura, nella fascia oraria 10.30 – 12.30.
Su prenotazione o con accesso diretto, il cittadino con prescrizione del Medico di medicina generale, potrà usufruire di diverse prestazioni assistenziali. Su appuntamento: la somministrazione di farmaci; prelievo del sangue venoso; gestione e cura delle lesioni cutanee e stomie; cateterismo vescicale; posizionamento, gestione e, in futuro, inserimento di impianti vascolari; ad accesso diretto: la misurazione dei parametri vitali, educazione all’autogestione della terapia farmacologica e counseling infermieristico.

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