• 9 Ottobre 2024
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Cibi artificiali, il “no” di oltre 20mila sardi. Dalla Camera l’ok al divieto di produzione e vendita in Italia

Coldiretti mobilitazione contro cibo artificiale
Il presidente di Coldiretti Sardegna, Battista Cualbu : «I sardi come gli italiani si sono già espressi a favore del cibo sano che resta sempre quello coltivato nella nostra terra o prodotto dai nostri allevamenti».

La mobilitazione nazionale contro i cibi artificiali ha raggiunto l’apice con la manifestazione di Largo Chigi oggi a Roma. Organizzata da Coldiretti, ha visto la partecipazione di numerosi cittadini e rappresentanti istituzionali da diverse regioni italiane, inclusa la Sardegna. L’evento si è svolto per sostenere l’approvazione definitiva del disegno di legge contro la produzione e vendita di tali prodotti e fermare una pericolosa deriva che mette a rischio la sana alimentazione e il futuro del cibo Made in Italy.

La manifestazione ha evidenziato il forte sostegno popolare all’iniziativa, con oltre 2 milioni di firme raccolte in tutta Italia e l’adesione di oltre 20 mila persone in Sardegna. I partecipanti hanno espresso la loro preferenza per i prodotti alimentari naturali e tradizionali, in linea con la dieta mediterranea, e hanno manifestato preoccupazione per la sicurezza e gli effetti a lungo termine dei cibi sintetici. Secondo un’indagine Coldiretti/Notosondaggi, circa il 74% degli italiani si oppone al consumo di alimenti prodotti in laboratorio, che includono carne, latte e pesce.

All’iniziativa di Roma, alla presenza del presidente nazionale Ettore Prandini e del segretario generale, Vincenzo Gesmundo, sono stati lanciati tanti messaggi tra bandiere e cartelli con scritto “Buon compleanno Dieta Mediterranea” ma anche “Sì al cibo naturale No a quello artificiale”, “Più ricerca, meno affari”, “Italia leader a tavola, l’Europa ci segua” e “Grazie a 2 milioni di italiani” con riferimento ai firmatari della petizione della Coldiretti a sostegno del provvedimento. 

«Siamo a un punto cruciale per la nostra battaglia contro i cibi prodotti in laboratorio che non solo contrastano il Made in Italy ma che ancora non danno certezze sulla loro stessa salubrità – ha detto il presidente di Coldiretti Sardegna, Battista Cualbu –, i sardi come gli italiani si sono già espressi a favore del cibo sano che resta sempre quello coltivato nella nostra terra o prodotto dai nostri allevamenti. Il successo costante nei nostri mercati di Campagna Amica dimostra quanto la popolazione italiana continui a preferire i prodotti sani e a chilometro zero in particolare quelli della nostra tradizione».

Per il direttore Coldiretti Sardegna, Luca Saba, inoltre, «la battaglia Coldiretti contro i cibi creati in laboratorio ha sempre avuto l’obiettivo di difendere il nostro agroalimentare da aggressioni che arrivano da cibi tutt’altro che sicuri, come hanno confermato anche autorevoli studi scientifici. Dietro questo sistema, infatti, ci sono ancora troppi interessi di molte multinazionali, spinte da interessi prettamente economici». 

La battaglia contro i cibi artificiali non è solo nazionale, ma si è estesa anche a livello internazionale, con l’intesa sottoscritta nello storico farmer market Grown Nyc di Union Square a New York il 28 giugno dal presidente della World Farmers Markets Coalition, Richard McCarthy Una realtà che coinvolge 250 mila agricoltori e famiglie nei diversi continenti, dagli Usa all’Australia, dal Giappone al Ghana fino a numerosi Paesi dell’Europa.

Intanto l’Aula della Camera ha approvato con 159 voti a favore, 53 contrari e 34 astenuti, il disegno di legge proposto dal ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida, che vieta la produzione e la vendita in Italia di carne coltivata. Con questa decisione, l’Italia diventa il primo Paese europeo ad adottare una restrizione di questo tipo. La nuova legge impedisce la produzione e la commercializzazione di cibi e mangimi ottenuti da colture cellulari o tessuti di animali vertebrati. Inoltre, proibisce l’utilizzo del termine “carne” per descrivere prodotti trasformati che contengono proteine vegetali.

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