Controlli nei ristoranti, scoperti dalla GdF di Sassari 30 lavoratori in nero

Tra il Sassarese e la Gallura verificate 44 attività e inflitte sanzioni per oltre 58mila euro a 17 datori di lavoro.
SASSARI | 3 maggio 2025. I militari della Guardia di Finanza di Sassari del Comando Provinciale, in questi primi quattro mesi dell’anno, hanno intensificato i controlli contro il lavoro sommerso nel settore della ristorazione, rilevando numerose irregolarità.
Su 44 attività passate al setaccio nel Nord dell’isola, soltanto 27 sono risultate in regola. In 17 esercizi, invece, sono stati scoperti 30 lavoratori impiegati in nero: 25 di nazionalità italiana, 5 provenienti da Germania, Romania, Marocco, Mauritius ed Egitto. Il caso più eclatante in un ristorante della Gallura, dove sono state individuate 9 persone senza contratto.
Ai datori di lavoro è stata applicata la cosiddetta “maxisanzione”, che va da 1.950 a 11.700 euro per ciascun dipendente non regolarmente assunto. Le sanzioni complessive superano i 58.000 euro.
In quattro casi è stata inoltre proposta la sospensione dell’attività imprenditoriale all’Ispettorato territoriale del lavoro, provvedimento previsto quando il numero di lavoratori in nero è pari o superiore al 10% del personale presente nell’azienda.
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