«Dimissioni? Solo se non avessi la fiducia dei sardi». Todde decisa a continuare il suo mandato
Le parole della Presidente della Regione Sardegna durante la conferenza stampa di questa mattina a Villa Devoto, all’indomani della sentenza del Tribunale di Cagliari che ha rigettato il suo ricorso contro l’ordinanza-ingiunzione di decadenza emessa dal Collegio regionale di garanzia elettorale.
CAGLIARI | 29 maggio 2025. «Voglio ringraziare le migliaia di cittadini che hanno inondato la presidenza, i miei canali social e che hanno scritto per darmi fiducia, confermarmi fiducia e dire che devo andare avanti. Credo che questa sia la cosa più importante. Io ho ricevuto un mandato elettorale. Il mandato elettorale dice che devo governare, che ho un diritto, ma anche un dovere nei confronti dei sardi e di coloro che hanno sposato il nostro programma e che vogliono il cambiamento in Sardegna. Io sono assolutamente determinata a esercitare questo diritto. Anche la sentenza di ieri ha detto che il consiglio ha l’ultima parola e chiaramente io, nel frattempo, ho piene funzioni e intendo esercitarle per governare la regione. Questo lo voglio dire in maniera forte e chiara perché chiunque pensi di indebolire la mia coalizione, questa maggioranza, o di distrarci rispetto a quelli che sono i problemi dei sardi – che hanno necessità di risposte immediate –, si sbaglia di grosso».
Queste le prima parole pronunciate dalla presidente della Regione Sardegna, Alessandra Todde, durante la conferenza stampa di ieri mattina a Villa Devoto, all’indomani della sentenza del Tribunale di Cagliari che ha rigettato il suo ricorso contro l’ordinanza-ingiunzione di decadenza emessa dal Collegio regionale di garanzia elettorale per irregolarità nella rendicontazione delle spese elettorali.
«Chiaramente le sentenze, come ho detto in maniera molto chiara, si rispettano», ha proseguito Todde. «Io sono una persona che crede fermamente nello stato di diritto. Rispetto la magistratura, pur dissentendo ovviamente da quelle che sono le conclusioni. Quindi utilizzerò tutte quelle che sono le mie prerogative e tutte le prerogative che avremo a disposizione per fare il mio percorso giudiziario nelle aree dei tribunali. Come ho detto, io non ho nessuna intenzione di difendermi dal processo, come fanno alcuni o come sono abituati altri, ma di difendermi nel processo».
La presidente ha risposto poi a chi sostiene che la legislatura è arrivata al termine, riferendosi al centrodestra. «Vorrei dare una grandissima delusione, perché è chiaro che l’opposizione faccia l’opposizione ed è ovviamente nelle sue prerogative argomentare del fatto che la legislatura è finita, anzi che non è neanche cominciata, e questo lo stanno facendo da molti mesi, da un anno, direi. La nostra maggioranza – sottolinea la Presidente – è assolutamente coesa, è una maggioranza unita. Lo dimostra il fatto che mentre accadeva tutto questo io ieri ero a Roma col mio vicepresidente (Giuseppe Meloni ndr) a discutere in sedi istituzionali di sanità, perché noi stiamo lavorando per dare delle risposte ai sardi e quindi ripeto, siamo assolutamente intenzionati a proseguire a lungo per quelle che sono le prerogative di questa legislatura».
Alla domanda se abbia mai preso in considerazione la possibilità di dimettersi dall’incarico, Todde ha rimarcato con estrema chiarezza la sua posizione. «Chiunque mi conosca sa che questa è assolutamente un’assurdità. Io non ho intenzione di dimettermi, lo potrei fare solo se non avessi la fiducia dei sardi. Se i sardi mi dicessero chiaramente che non credono in me, che hanno difficoltà rispetto alle cose che sto portando avanti, certamente mi porrei in discussione, ma questa è l’unica possibilità, altre possibilità non esistono».
La presidente ha annunciato poi la volontà di fare ricorso ribadendo in questa direzione la fiducia nei suoi legali «che mi hanno seguito – ha sottolineato – fino a questo momento. Ovviamente continueremo a prendere in considerazione tutto quello che può arrivare come valore aggiunto da parte di altri professionisti, quindi il metodo non cambierà».
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