• 30 Aprile 2024
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Ippodromo di Chilivani, conferme e sorprese fra le debuttanti. L’omaggio a Stefano Cherchi

Ricordo Stefano Cherchi Ippodromo di Chilivani
Seconda giornata di corse con l’esordio in pista delle femmine anglo arabe ed arabe. Ricordato il giovane fantino di Mores morto in Australia a causa di una caduta.

CHILIVANI | 7 aprile 2024. Un pomeriggio quasi estivo ha salutato ieri la seconda giornata di corse all’Ippodromo di Chilivani onorata dalla presenza di un migliaio di spettatori. L’esordio in pista delle femmine anglo arabe ed arabe ha dato i primi responsi anche in termini di insufficienza di addestramento e preparazione in alcuni soggetti.

Nel Premio Oscar dey, riservato alle fondo arabo, la qualitativa genealogia di Fabiana Junior ha confermato il pronostico della vigilia. La baia di Costantino Calaresu, montata da A. El Rherras, allenata da S. Muroni, sorella di Pantuosco vincitore del Derby 2008 e rinomato stallone, ha preso da subito il comando della corsa non lasciandosi avvicinare da Famelicamu che alla fine ha dovuto alzare bandiera bianca, distanziata di ben 12 lunghezze. Terza Foradada, quarta Fiera di sé.

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Nella condizionata Grandi Arredi Srl – Memorial Vinicio Mundula sui 1600 metri: Kandy House (ADS Galoppo Ottana-A. Cottu-A. Fadda) non ha tradito le aspettative, ha controllato la corsa per poi assumere il comando a metà dell’opposta dirittura, mentre Denaga de l’Alguer tentava di non perdere terreno e guadagnava il secondo posto ad una lunghezza. Per il terzo posto sprint vincente di Light Secret davanti a Pedra Ogada.

Nell’intervallo fra la seconda e la terza corsa la Soc. Prometeo che gestisce l’ippodromo, ha voluto ricordare con affetto lo sfortunato fantino Stefano Cherchi, deceduto in settimana in Australia a seguito di una caduta. L’amministratore Unico Alessandro Beccu, i Commissari e tutti i colleghi fantini impegnati nel convegno, tutti con la loro divisa e le giubbe di scuderia, gli hanno reso omaggio con alcuni minuti di raccoglimento mentre si diffondevano nell’aria le struggenti note di “Quando una stella muore” della cantante Giorgia. Uno scrosciante applauso finale cui ha risposto tutto il pubblico presente, concludeva l’intensa atmosfera di emozione e commozione.

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Nel Premio Cantine Aini Berchidda riservato alle femmine di puro sangue arabo, ritirati i quattro cavalli del training Meattini più il soggetto Futitta, fra le rimanenti rimaste in corsa, diverse puledre scartavano o interrompevano l’azione, denotando insufficiente preparazione. Anche la vincitrice Fiona de Aighenta (B. Falchi-L. Godani-E. Mellino), dopo essersi allargata all’ultima piegata, concludeva ormai stanca a centro pista, lasciando comunque Fiona Meidebonorva a cinque lunghezze. Funtana Ona finiva terza a 4 lunghezze e poi Ferramosca Digavoi.

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L’arrivo di Fiona de Aighenta nel Premio Tenute Cantine Aini – Berchidda (foto D. Satta)

Qualche riottosità alle gabbie si è evidenziata anche fra le puledre partecipanti al Premio Tavolara. La baia Farfalla bianca con Lello Fadda in sella, si metteva in evidenza conquistando lo steccato e insistendo sino alla dirittura che imboccava con un leggero vantaggio. A questo punto sbucava Fantastic Day di A. Giuseppe Milia nelle mani di A. Deias, trainer Giulia Accorrà, che recuperava terreno, affiancava la battistrada e progrediva fin sul palo battendola di un corto muso. Terza era Facoltosa de Bonorva e quarta Fiorida de Bonorva.

Il Premio Comune di Nule per i puro sangue arabi anziani si è risolto con uno spettacolare arrivo al cardiopalma. Come previsto andava subito a condurre El Professor Totto mantenendosi isolato per metà percorso. Ma alla piegata rinveniva Deu di Gallura (Giovanna Picconi-S. Muroni-G. Gungui) che lanciava il suo sprint all’ingresso in dirittura prendendo qualche lunghezza di vantaggio. Dalle retrovie rinveniva però come un bolide l’inossidabile Zefiro di Chia (9 anni di età) che finiva secondo per una corta testa. El Professor Totto era solo terzo, quarta Daneh di Gallura.

In chiusura nel Premio Mastru Nino Simula per gli amatori, si è verificata una sorpresa ad opera del GR Daniele Zucca che è tornato alla vittoria in sella a Smart Rag della scuderia Tocco M-Pinna S. per il training di Angelo Godani. Zucca ha corso all’attesa assumendo l’iniziativa a metà percorso e prendendo un buon vantaggio di due lunghezze e mezza che ha difeso dagli attacchi di Royal Cotai e Peppesp finiti nell’ordine, quarto un deludente Guresi.

Diego Satta

In copertina: il ricordo e l’omaggio al fantino Stefano Cherchi

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