L’ozierese Benedetta Giannini tra le protagoniste del Gran Ballo delle Debuttanti di Roma

La 18enne ha rappresentato la Sardegna all’esclusivo evento capitolino, unico appuntamento italiano ufficialmente collegato al prestigioso Ballo dell’Opera di Vienna.
OZIERI | 3 dicembre 2025. È stata Benedetta Giannini, 18 anni, nata a Ozieri, diplomata al liceo coreutico “Domenico Alberto Azuni” di Sassari, a rappresentare la Sardegna al Gran Ballo delle Debuttanti di Roma 2025, unico evento italiano ufficialmente collegato al prestigioso Gran Ballo di Vienna.
Prima iscritta all’edizione di quest’anno, Benedetta ha partecipato con entusiasmo e dedizione a un percorso di formazione che ha unito eleganza, disciplina e cultura. Nel corso della settimana di preparazione, le trentadue debuttanti hanno condiviso prove e momenti di crescita insieme ai cadetti dell’Accademia Aeronautica Militare di Pozzuoli, protagonisti al loro fianco in qualità di cavalieri nella serata di gala conclusiva alla presenza delle autorità viennesi e di numerose personalità del mondo istituzionale e culturale.
Appassionata di danza fin da bambina, Benedetta ha avuto il suo primo approccio con la danza propedeutica a soli tre anni e ha successivamente sostenuto un esame presso la Royal Academy of Dance di Londra, una delle istituzioni più prestigiose nel panorama internazionale.
«Partecipare al Gran Ballo è stata un’esperienza che porterò sempre con me — racconta Benedetta che, fin dal suo primo giorno in accademia, ha condiviso l’esperienza col cavaliere a lei assegnato, il pilota ventiduenne Ludovico Dubini» —. Ho imparato che dietro l’eleganza c’è disciplina, dietro la bellezza c’è impegno, e che il rispetto e la collaborazione rendono ogni percorso più autentico».
Con la sua sensibilità e il suo impegno, Benedetta Giannini rappresenta una nuova generazione che crede nella cultura, nell’arte e nei valori umani. La sua partecipazione al Gran Ballo delle Debuttanti di Roma ha portato un tocco di Sardegna in un contesto di grande prestigio, testimoniando come grazia e determinazione possano convivere in perfetta armonia.
Raimondo Meledina
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