Mons. Tonino Cabizzosu, cinquant’anni “Fra altare e cattedra”

Un volume collettivo celebra la vita di un prete-professore che ha conciliato l’impegno pastorale e l’insegnamento con la ricerca storica e la scrittura.
ILLORAI | 28 ottobre 2025. La pubblicazione “Fra altare e cattedra – Cinquant’anni di missione di vita di un prete-professore” (EDIUNI edizioni, Cagliari, 2025) celebra la dimensione sacerdotale, quella di docente ed esimio storico della Chiesa ma soprattutto l’operare umano sviluppato da mons. Tonino Cabizzosu, in piccole comunità parrocchiali, e nel servizio culturale formativo di generazioni di laici e studenti religiosi alla Pontificia Facoltà Teologica della Sardegna.
Attraverso 95 contributi, dono di gratitudine espresso da vescovi, religiosi, accademici, storici, ex alunni, editori, giornalisti, parrocchiani e innumerevoli amici, si omaggia l’importante traguardo del 50° anniversario di sacerdozio e in modo concomitante si ripercorre la ricca attività di scrittore-storico. Un sincero e affettuoso tributo collettivo a una biografia umana in movimento, proficua e caratterizzata dal duplice impegno nel ministero religioso e in quello intellettuale: entrambe di laboriosa illuminante operosità e generosità.
I tanti contributi ci rivelano un sacerdote instancabile, di grande entusiasmo, impegnato costantemente nel “fare” e in perenne studio; testimone di una fede robusta che percorre un cammino avvincente vocazionale, “afferrato da Cristo”, e non perde mai di vista la vetta spirituale. Tonino Cabizzosu, un sacerdote di significative esperienze pastorali e storico di grandi rapporti interpersonali dall’intensa vita di relazione, si determina e radica il suo essere nella Chiesa e in interessi culturali di ampia produzione scientifica. Da amici ed estimatori è raccontato attraverso i suoi legami familiari e l’identitaria terra natìa; i fondamentali anni di studio a Lanusei, Cuglieri, Cagliari e il percorso altamente formativo alla Pontificia Università Gregoriana (1980-1984), a cui seguirono l’attività di docente di Storia della Chiesa contemporanea alla Pontificia Facoltà Teologica della Sardegna (1985-2020) e la direzione dell’Archivio Diocesano Storico di Cagliari (1996-2014). Attualmente, Vicario Episcopale per la Cultura della Diocesi di Ozieri, e con coerenza pastorale guida la comunità parrocchiale di Ittireddu; in passato era stato al sevizio del Popolo di Dio nelle parrocchie diocesane di Berchidda, Bottidda, Illorai, Ardara.
Fondamentale in Tonino Cabizzosu la sintesi conciliante operata tra l’impegno pastorale e di ricerca-scrittura. Nel volume trova il riscontro nei contributi di quanti gli riconoscono un’azione determinata ed essenziale per la conoscenza complessiva storica dell’Isola, sia religiosa, per rivelare il patrimonio spirituale di valori e culturali della Chiesa, che civile.
Sostanziale, da sempre per Tonino Cabizzosu, il senso di appartenenza alla diocesi di Ozieri. Il vescovo Corrado Melis considera «i suoi scritti, frutto di una ricerca attenta e rispettosa delle fonti, hanno avuto il merito non solo di raccontare la storia della Chiesa sarda, ma di restituirle volto e anima. Le sue riflessioni non hanno costruito solo sapere, ma hanno contribuito a formare coscienze e a tenere vivo un senso di appartenenza ecclesiale e culturale. Ha saputo valorizzare la santità nascosta, quella della vita quotidiana, quella che fiorisce nei solchi profondi del vissuto umano, quella che educa e ispira. (…) Un fratello nel sacerdozio, nella fede, nell’amore per la Chiesa. Un fratello che non ha mai fatto rumore, ma che ha lasciato traccia. Una presenza costante, un riferimento sereno, un uomo mite che ha scelto, giorno per giorno, di essere vicino, mai al centro. Chi ha avuto modo di lavorare con lui, di ascoltarlo, di camminare insieme a lui, porta con sé l’impronta di una presenza che non si impone, ma che accompagna. Di un’intelligenza che non si esibisce, ma che illumina. Di una fede che non si proclama, ma che si testimonia, giorno dopo giorno, nei gesti più semplici. Cinquant’anni sono un dono».
Un dono consacrato, nel gesto e simbolo di trasmissione del dono dello Spirito Santo, con l’ordinazione per le mani di monsignor Paolo Carta.
L’opera – introdotta da Andrea Quarta, con la nota biografica di Gianfranco Murtas e nota editoriale di Andrea Giulio Pirastru – è patrocinata dalle seguenti istituzioni: Diocesi di Ozieri, Pontificia Facoltà Teologica della Sardegna, Comune di Ardara, Comune di Berchidda, Comune di Bottidda, Comune di Illorai, Comune di Ozieri, Associazione Archivistica Ecclesiastica, Associazione Italiana dei Professori di Storia della Chiesa.
Il titolo Fra altare e cattedra, inaugura la nuova collana Saggi/Byblos della EDIUNI edizioni.
Cristoforo Puddu
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