Nuoro, medico dell’Asl denunciato per truffa

Secondo le indagini della Guardia di Finanza, la professionista effettuava visite private non autorizzate in un centro medico privato. Sequestrati oltre 100mila euro.
NUORO | 19 novembre 2025. Nonostante fosse vincolata a prestare il suo servizio solo con l’Asl di Nuoro, avrebbe esercitato l’attività professionale anche in favore nel centro privato del coniuge. A finire nel mirino delle Fiamme Gialle del Comando provinciale del capoluogo barbaricino una dirigente medico, che ora dovrà rispondere del reato di truffa aggravata ai danni di un ente pubblico.
ll “regime di esclusività” è un vincolo che impedisce ai medici dipendenti pubblici di esercitare la libera professione al di fuori delle strutture sanitarie autorizzate, ma permette anche di percepire particolari benefici economici. Per queste ragioni i Finanzieri del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria hanno lavorato sia per raccogliere le prove che l’indagata operasse effettivamente presso il centro privato sia per ricostruire l’ammontare delle presunte somme illecitamente percepite.
Al termine di tali attività, il Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Nuoro ha disposto il sequestro preventivo del prodotto della frode: oltre 100mila euro. Nei giorni scorsi, i Finanzieri di via Lamarmora, su ordine della Procura della Repubblica, hanno quindi eseguito il provvedimento sottoponendo a sequestro le liquidità disponibili sul conto corrente della donna oltre la quota dell’immobile, a lei intestata, che ospita il centro medico privato.
Il procedimento penale nei confronti dell’indagata pende ancora nella fase delle indagini preliminari e la sua responsabilità effettiva sarà vagliata nel corso del successivo processo.
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