Olbia, sequestrati 400 kg di pesce non tracciato

Tra i prodotti ittici confiscati ostriche, tonno pinna gialla, salmone, polpo, sgombro, branzino, orata, seppia e persico africano. Elevate sanzioni per 3mila euro.
OLBIA | 30 ottobre 2025. Un ingente carico di prodotti ittici è stato sequestrato nella mattinata del 23 ottobre a Olbia, al termine di un’operazione congiunta che ha coinvolto Polizia Stradale e Guardia Costiera con la collaborazione del Servizio Igiene degli Alimenti dell’Asl Gallura.
Durante il controllo, nei pressi del porto, all’interno del vano di carico di autocarro isotermico proveniente dalla penisola, sono stati trovati circa 40 kg di ostriche prive di documentazione di tracciabilità. Le verifiche estese all’azienda destinataria del carico, hanno consentito di rinvenire poi altro pescato non in regola per circa 354,77 kg tra tonno pinna gialla, salmone, polpo, sgombro, branzino, orata, seppia, persico africano ed altri prodotti ittici.
L’intera merce sequestrata, per un totale di quasi 400 chilogrammi, è stata affidata in custodia ad aziende individuate dall’Autorità marittima e sanitaria. Alla ditta proprietaria del carico invece sono stati elevati verbali amministrativi per un importo complessivo di 3.000 euro. Oltre alla multa, è stata applicata la misura accessoria della confisca del prodotto.
L’operazione si inserisce nel quadro dei controlli sistematici condotti congiuntamente da Polizia Stradale e Guardia Costiera per garantire la sicurezza alimentare e la tutela dei consumatori, con particolare attenzione al rispetto delle normative sulla filiera ittica e alla rintracciabilità dei prodotti destinati alla commercializzazione.
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