Ozieri, arrestati dai Carabinieri due minorenni per detenzione ai fini di spaccio di droga e possesso di armi

Sequestrati dai Militari 600 grammi di marijuana, un coltello e tre pistole Beretta prive di tappo rosso e 115 cartucce calibro 8.
OZIERI | 7 marzo 2025. Nuova operazione antidroga dei Carabinieri di Ozieri, che hanno arrestato in città, in flagranza di reato, due minorenni per “detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e porto di armi e oggetti atti ad offendere”.
In particolare nel corso delle ultime settimane i Militari, nell’ambito della costante attività volta alla prevenzione e alla repressione dei reati legati al traffico di droga, hanno avviato il monitoraggio di un locale abbandonato posto nei pressi di un noto istituto scolastico, interessato da un continuo e anomalo viavai di ragazzi di giovane età.
Quindi, nella serata di lunedì, gli uomini del Nucleo Operativo e della Stazione di Ozieri, avuta certezza che in quel momento fosse in atto la preparazione delle dosi, hanno fatto ingresso all’interno dello stabile, sorprendendo i due giovanissimi intenti nel confezionamento dello stupefacente. L’immediata perquisizione ha permesso di accertare che uno dei ragazzi era in possesso di un coltello a serramanico lungo 28 cm e di una pistola caricata a salve, replica di una Beretta modello 92, priva del tappo rosso obbligatorio per legge e identica all’arma originale.
Le ulteriori ricerche, estese anche alle rispettive abitazioni, hanno consentito di recuperare quasi 600 grammi di marijuana già essiccata e parzialmente suddivisa in dosi pronte per essere spacciate, due pistole Beretta 92 a salve prive di tappo rosso, un passamontagna, 115 cartucce calibro 8 mm, alcuni bossoli per pistola e per fucile di grosso calibro, una mazzetta in acciaio, alcuni “grinder” per lo sminuzzamento della cannabis, due bilancini di precisione, una bilancia elettronica e 190 euro in contanti verosimilmente provento dell’attività di spaccio.
Tutto il materiale rinvenuto è stato quindi sottoposto a sequestro mentre, a conclusione delle incombenze di rito, su disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Sassari che coordina e dirige le indagini, i due ragazzi sono stati trattenuti nel Centro di prima accoglienza per i minorenni.
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