Ozieri, il commissario dell’Asl in visita all’ospedale
«Troveremo insieme la vocazione del “Segni” per ridare dignità alla struttura e al personale».
OZIERI | 16 maggio 2025. Dopo Alghero, il commissario straordinario della Asl di Sassari, Paolo Tauro, nella giornata di ieri si è presentato all’ospedale “Segni” di Ozieri. Accompagnato dal direttore del presidio Elvira Anna Solinas, ha visitato tutti i principali reparti: dalla Medicina alla Pediatria, passando per Dialisi, Laboratorio analisi, Neurologia, Chirurgia, Anestesia, Ortopedia, Oncologia, Centro Trasfusionale, Oculistica e Ginecologia. «Una squadra di professionisti ben affiatata – ha sottolineato Tauro –, impegnata in un percorso volto a dare una nuova veste a questa struttura ospedaliera nell’intento di rispondere alle reali esigenze della popolazione puntando sulla professionalità e specialità che la caratterizzano».
Nel delineare quello che sarà il suo obiettivo, il commissario ha affermato che per «restituire certezze ai cittadini e senso di appartenenza al personale è necessario rafforzare gli ambiti di cura e di assistenza, ricucendo il rapporto fra ospedali e territorio. Ascoltare il personale e il territorio – ha aggiunto – sarà utile per ridefinire la vocazione naturale dei presidi così da ridistribuire risorse e competenze in modo efficiente ed efficace».
Nel corso della mattinata, Tauro ha inoltre visitato i numerosi cantieri aperti nell’ospedale. Il “Segni”, infatti, è interessato da importanti lavori strutturali che riguardano l’adeguamento antisismico e antincendio (intervento quest’ultimo per 2 milioni e 500mila euro), oltre alla riqualificazione dei solai e dei cornicioni dei caseggiati. Al primo piano sono quasi ultimati i lavori di ristrutturazione dei locali della Ginecologia (oltre 300mila euro), mentre al secondo piano entro l’anno verranno conclusi gli interventi nella sala operatoria a flussi laminari (lavori per circa 1 milione e 300mila euro). Al terzo piano stanno iniziando i lavori per la realizzazione dell’Ospedale di Comunità (oltre 1 milione e 500mila euro), al quarto piano quelli di adeguamento dell’impianto elettrico e al piano terra quelli dei locali del Pronto Soccorso (lavori per 1 milione e 600mila euro).
«Una riqualificazione importante che vede impegnate numerose maestranze e che sottopone a disagio sia il personale che l’utenza, ma si tratta di interventi non più procrastinabili e indispensabili per ridare dignità a questa struttura che è stata concepita, e deve tornare ad essere, il punto di riferimento del Logudoro e di tutto il territorio», ha concluso Tauro.
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