• 10 Ottobre 2024
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Regionali, pieno sostegno del Partito Gay LGBT+ ad Alessandra Todde

Regionali accordo Todde partito Gay
La candidata alla presidenza della Regione della colazione di centrosinistra dice sì al referendum per il matrimonio egualitario e alla multa di 500 euro per gli omofobi.

CAGLIARI | 20 gennaio 2024. Questa mattina a Cagliari si è tenuta la conferenza stampa di Alessandra Todde, candidata presidente alla Regione Sardegna, con il Partito Gay LGBT+, Solidale, Ambientalista, Liberale, che ha deciso di sostenere la sua candidatura. Durante l’incontro sono stati presentati i 12 punti programmatici condivisi con Todde. Tra questi, la proposta di una sanzione amministrativa di 500 euro per chi compie azioni di omobitransfobia e il sostegno al referendum per il sì al matrimonio egualitario. All’incontro, che ha sancito di fatto l’accordo elettorale con il M5s per il 25 febbraio, erano presenti per il Partito Gay il portavoce Nazionale Fabrizio Marrazzo e il referente Sardegna Manuel Pirino, per i 5stelle, oltre la Todde, il senatore Ettore Licheri.

«Siamo orgogliosi di annunciare il nostro sostegno alla candidata presidente Alessandra Todde. Questo rappresenta – ha affermato Fabrizio Marrazzo, portavoce Nazionale del Partito Gay – un momento storico per il nostro partito, segnando per la prima volta la presenza del nostro logo in una competizione elettorale sull’isola. Il nostro impegno è volto a promuovere i diritti della comunità LGBT+ e a sostenere politiche inclusive che rispecchino i nostri valori di solidarietà, ambientalismo e liberalismo».

«Con un forte 3.6% alle ultime amministrative – ha proseguito Marrazzo –, siamo fiduciosi di poter fare la differenza in questa campagna elettorale. Tra i 12 punti del nostro programma voglio evidenziarne 2, il primo riguarda il Referendum sul Matrimonio Egualitario, che grazie al sostegno Regione Sardegna, come capofila delle Regioni progressiste, potremo votare il referendum in Italia per estendere il matrimonio alle persone LGBT+, come oltre il 65% degli italiani vuole (dati Censis 2023). Altro punto è la multa di 500 euro per chi discrimina le persone LGBT+, che consentirà di prevenire l’omobitransfobia».

«Sono lieta di avere un appoggio pieno di Partito Gay LGBT+ – ha detto Todde – con il quale c’è un percorso programmatico da tempo oltre a sostenere i loro punti programmatici che porteranno la Regione Sardegna ad essere capofila per il Referendum sul matrimonio Egualitario ed alla lotta contro la discriminazione verso le persone LGBT+. Perché le differenze devono essere un motivo di ricchezza e non di discriminazione».

«In questa campagna elettorale, ci impegniamo a sostenere con lealtà la candidata presidente Alessandra Todde, portando avanti le nostre proposte innovative per la Sardegna», ha sottolineato il referente Sardegna del Partito Gay Manuel Pirino. Tra queste, spiccano il progetto di facilitare il rientro degli emigrati LGBT+ in Sardegna per stimolare lo sviluppo socio-economico e culturale dell’isola, e l’idea di creare una destinazione turistica LGBT+ simile a Maspalomas nelle Canarie. Questi progetti rappresentano non solo un potenziale economico, ma anche un passo avanti nella costruzione di una società più inclusiva e accogliente in Sardegna».

«Siamo orgogliosi di questa scelta ed il pieno sostegno per i diritti LGBT+ partendo dalla educazione alla affettività nelle scuole ad azioni concrete come previsto dal programma», ha concluso Ettore Licheri, senatore del Movimento 5 stelle.

In copertina: da sinistra Ettore Licheri, Alessandra Todde, Fabbrizio Marrazzo e Manuel Pirino

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