Ricicliadi 2025, ad Alà dei Sardi 3 giorni dedicati all’educazione ambientale

L’evento è in programma dal 3 al 5 dicembre: L’assessore all’Ambiente Giorgio Scanu: «Il progetto rappresenta un pilastro fondamentale nella strategia comunale di educazione alla sostenibilità».
ALÀ DEI SARDI | 2 dicembre 2025. Al via domani 3 dicembre la tappa di Alà delle “Ricicliadi 2025 – Campioni di buone pratiche sostenibili”, evento itinerante promosso dalla Fondazione di Sardegna con la società in house “E-Comune” e dalle amministrazione di Alà, Bolotana e Nuoro per rafforzare l’Impegno per la sostenibilità nell’Isola. Sino a venerdì 5 la comunità sarà coinvolta in un percorso di educazione ambientale, con focus su cambiamenti climatici e buone pratiche di economia circolare.
Il ricco programma di incontri è curato da Alternatura, cooperativa che gestisce il Centro di Educazione Ambientale e alla Sostenibilità (CEAS) di Alà dei Sardi, ed è stato concepito per «offrire un approccio multidisciplinare ai temi della sostenibilità» spiegano i promotori. Al suo interno sono previste sessioni formative sui cambiamenti climatici e sull’ottimizzazione della raccolta differenziata, spettacoli teatrali e proiezioni seguite da dibattiti sul rapporto tra Natura e tutela ambientale, con focus specifico su Riserva MaB Tepilora, Rio Posada e Montalbo, laboratori creativi di riuso e riciclo destinati a promuovere i principi dell’economia circolare.
«Ospitare le Ricicliadi – dice il sindaco Francesco Ledda – è per noi motivo di orgoglio e un’opportunità straordinaria per l’intera cittadinanza, in particolare per i giovani. Un ringraziamento va alla Fondazione di Sardegna, al CEAS per il suo impegno costante e a tutti i partner per aver reso possibile questa tappa».
Dello stesso tenore le parole dell’assessore all’Ambiente Giorgio Scanu, che ha sottolineato il valore strategico delle Ricicliadi. «Il progetto Ricicliadi 2025 – ha dichiarato – rappresenta un pilastro fondamentale nella strategia comunale di educazione alla sostenibilità. È cruciale che il messaggio di una corretta gestione dei rifiuti e di una maggiore consapevolezza sui cambiamenti climatici raggiunga in maniera capillare tutte le comunità».
«L’educazione ambientale oggi non può essere un optional – ha chiosato Il direttore del CEAS Alà dei Sardi Gianluca Cacciotto – ma la base per costruire un futuro resiliente per il nostro territorio. Le attività previste, dal teatro alla pratica del riuso, offrono strumenti concreti per diventare autentici “campioni di buone pratiche sostenibili” nella quotidianità».
N.B.
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