Rifiuti, scatta il nuovo rincaro e “Ozieri Civica” attacca la maggioranza
Approvato durante l’ultima seduta di Consiglio comunale l’aumento della Tari del 9,60 per cento.
OZIERI | 5 luglio 2025. «Il Consiglio comunale approva le tariffe per il servizio della raccolta dei rifiuti con un aumento secco del 9,60%. Siamo così a quasi il 20% nel biennio 2024-2025, un altro onere su cittadini e imprese». La denuncia arriva dal gruppo consiliare di opposizione”Ozieri Civica”, che interviene per ribadire la sua contrarietà alla decisione e rimarcare come questo tema stia «sfuggendo di mano all’amministrazione Peralta, la quale, ormai da 3 anni, affronta i problemi mettendo le mani in tasca agli ozieresi o dando la colpa ad altri. È successo per le mense scolastiche, per le rette dell’Asilo nido e delle case di riposo, così come per il suolo pubblico», rincara il Gruppo.
Ozieri, storicamente tra i comuni con la Tari più bassa della Sardegna, rischia pertanto di perdere questa peculiarità a causa dei continui aumenti incontrollati, che appaiono ormai scontati anche per il prossimo anno.
Durante l’ultima seduta di Consiglio – prosegue Ozieri Civica – «il Sindaco ha cercato argomentazioni per giustificare gli aumenti, se così fosse, non si capisce perché incrementi di questa portata non li ha approvati nessun altro comune dell’Unione con cui condividiamo il servizio. Peralta non ha inoltre chiarito come mai Ozieri non abbia «goduto della premialità riconosciuta ai comuni ricicloni che contribuiva a diminuire i costi Tari», si chiede il Gruppo denunciando anche i ritardi della Giunta nell’assunzione delle azioni relative ai protocolli per la “Tari puntuale”.
«I proclami pre e post elettorali, le annunciate rivoluzioni ambientali al grido di #ozieripulita – concludono i consiglieri di Ozieri Civica –, hanno fatto il loro tempo senza dare frutti. E i risultati sono sotto gli occhi di tutti».
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