• 27 Novembre 2025
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Sardegna, stagione crocieristica 2025 in linea con quella dello scorso anno

Stagione croceristica 2025 in Sardegna
Nei porti del Sistema della Sardegna sono stati registrati 282 approdi e un traffico di circa 660 mila passeggeri. Olbia segna il suo miglior risultato di sempre con circa 186 mila viaggiatori, pari a un aumento del 96% rispetto al 2024. Tra gli obiettivi del neo presidente dell’AdSP dell’isola Domenico Bagalà, il superamento della stagionalità turistica.

CAGLIARI | 27 novembre 2025. Con lo scalo della Clio al porto di Arbatax, si è conclusa ieri la stagione crocieristica 2025 nei porti di sistema della Sardegna. La nave della compagnia americana Grand Circle Cruise Lines, appartenente al segmento lusso e culturale, ha fatto tappa nello scalo ogliastrino con 67 passeggeri a bordo, dopo una overnight (25 e 26 novembre) al porto di Cagliari.

Sono 282 gli approdi registrati quest’anno (12 in più del 2024), con circa 660 mila passeggeri in transito, ai quali se ne aggiungono circa 35 mila che hanno scelto di partire e rientrare dai porti di Cagliari ed Olbia per una crociera nel Mediterraneo.

Complessivamente, rispetto al 2024, il mercato ha registrato una flessione del 4,5 per cento (circa 25 mila unità in meno), determinata, principalmente, da un calo superiore al 10 per cento sul porto Cagliari (flessione dovuta al cambio itinerario di alcune navi di grande capacità); su Golfo Aranci (dove si sono registrate 10 scali in meno rispetto ad un 2024 che aveva visto dirottate sullo scalo le navi di Costa Crociere inizialmente destinate all’Isola Bianca) e su Oristano, per il quale non sono stati registrati approdi. Calo in buona parte contenuto da un balzo del più 96 per cento sul porto di Olbia, che tocca il record storico di circa 186 mila passeggeri. Bene anche Porto Torres, con un più 4 per cento e Arbatax, che raddoppia il volume di traffico di piccole navi rispetto allo scorso anno.

Il mercato crocieristico si conferma, quindi, trainante per il turismo nell’Isola, soprattutto per i mesi di bassa affluenza e, in particolare, considerato il segmento lusso e culturale, per i porti con minore accessibilità infrastrutturale, ma con grande potenziale escursionistico.

È il caso, appunto, dell’ultimo scalo di ieri della Clio ad Arbatax. Una doppia toccata – fino al giorno prima al porto di Cagliari e ieri in quello ogliastrino – che, data l’alta capacità di spesa degli ospiti, ha generato un moltiplicatore delle ricadute economiche in un periodo dell’anno, quello di novembre, nel quale, fisiologicamente, vi è un rallentamento dell’attività turistica in Sardegna.

Turisti a Orgosolo
Escursione dei turisti a Orgosolo

Si rivela un punto di forza essenziale, per il programma dell’AdSP, lo sviluppo del crocierismo culturale, quale appunto, quello ben rappresentato oggi dai passeggeri della compagnia americana che, con partenza da Arbatax, hanno potuto visitare le bellezze storico-paesaggistiche dell’Ogliastra e della Barbagia e, in particolare, di Orgosolo, per una full immersion enogastronomica ed esperienziale nella natura.

Un’attività di scoperta e approfondimento delle zone più interne e delle tradizioni dell’Isola che, come evidenziato dalle stesse guide turistiche che hanno animato la giornata, ha entusiasmato la clientela americana e che, perciò, rappresenta una delle potenzialità che l’AdSP, di concerto con i tour operator e con gli stessi Comuni, punterà a far sviluppare capillarmente sul territorio.

Proprio per incentivare un dialogo e una sinergia condivisa con il territorio sul settore, nel 2026, si terranno ad Arbatax e a Porto Torres due appuntamenti dell’Italian Cruise Day in Tour. Iniziativa – ideata dalla società Risposte Turismo, leader in Italia per gli studi sul mercato, e fortemente voluta dall’Ente – che prevede delle tavole rotonde alla presenza delle Amministrazioni locali, delle compagnie crocieristiche, degli operatori di settore e del cluster portuale per affrontare criticità, presentare nuove proposte e rafforzare la cooperazione in ottica di impulso al mercato, soprattutto in previsione delle prossime fiere internazionali di settore.

«Possiamo considerare il 2025 un anno di sostanziale allineamento del mercato rispetto al trend, comunque positivo, del triennio», spiega Domenico Bagalà, neo presidente dell’AdSP del Mare di Sardegna. «Quello dei porti sardi è un sistema capace di compensare velocemente le fluttuazioni di mercato grazie ad un’offerta infrastrutturale ed escursionistica che non ha eguali, in grado di soddisfare la domanda dei differenti segmenti del settore. Il mio obiettivo, che parte dalla premessa essenziale del dialogo con istituzioni ed operatori del territorio, è quello di creare occasioni di confronto proficue per generare strategie capaci di scardinare definitivamente il gap della stagionalità, partendo, appunto, dalle crociere culturali, il cui scopo è proprio quello di spingersi oltre le mete già note coinvolgendo il maggior numero di territori, ponendo così le basi per un mercato turistico stabile e duraturo», conclude Bagalà.      

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