Siligo, Maria Giovanna Cherchi presenta a S’Aspru il suo nuovo lavoro discografico “Brincu”

La cantante di Bolotana sarà ospite lunedì 2 giugno della comunità di padre Salvatore Morittu per condividere la sua musica con i giovani ospiti della struttura.
SILIGO | 29 maggio 2025. Lunedì 2 giugno, alle 18, la cantante sarda Maria Giovanna Cherchi sarà ospite della comunità di S’Aspru, a Siligo, guidata da padre Salvatore Morittu. L’artista di Bolotana presenterà “Brincu”, il suo nuovo lavoro discografico che celebra tre decenni di carriera ripercorrendo le tappe principali del suo straordinaria avventura artistica. Un salto – come suggerisce il titolo dell’opera, che in sardo significa “salto” – lungo appunto 30 anni trascorsi nelle piazze della Sardegna, nei teatri, nei numerosi circoli dei sardi in Italia e all’estero. Trent’anni costellati da importanti collaborazioni anche con artisti di primo piano nel panorama della musica nazionale e internazionale, come ad esempio Mango e Fausto Leali. E incontri straordinari, come quello con Papa Francesco.
Il canto religioso ha sempre avuto un ruolo centrale nel repertorio scelto da Maria Giovanna per i suoi concerti. Sarà così anche lunedì a “S’Aspru”, dove si respira un’aria di forte spiritualità e dove ad ascoltarla ci saranno i giovani della comunità, segnati da un momento di momentanea difficoltà ma animati da grande speranza, alimentata giorno dopo giorno dal sostegno di padre Morittu.
«Portare la mia musica tra la gente è un privilegio da sempre e lo è ancora di più in quest’anno, con il nuovo disco che parla di festa», dice Maria Giovanna. «Ma poter festeggiare con gli amici di S’Aspru e con padre Morittu è molto di più. Significa dare un senso allo spirito che anima questo lavoro, basato sulla condivisione, la prossimità, la sardità. Ringrazio la Fondazione Maria Carta che ha fatto da tramite per darmi la possibilità di incontrare questa grande famiglia nel mio anniversario dei trent’anni di carriera».
«Ospitiamo volentieri Maria Giovanna. La sua voce è legata anche al canto ecclesiastico, come ha più volte confermato nel tempo», commenta padre Salvatore Morittu.
«Non potevamo mancare a un appuntamento così importante – afferma Leonardo Marras, presidente della Fondazione Maria Carta –. Con Maria Giovanna ci lega un solido rapporto di stima reciproca e collaborazione. Ha preso parte a numerose iniziative che la Fondazione ha realizzato nel corso di questi ultimi anni in Sardegna, nella Penisola e all’estero. Conoscendola, abbiamo imparato ad apprezzarne il garbo, la gioia e l’affabilità, che costituiscono gli elementi che completano il tratto caratteriale di una grande artista quale è Maria Giovanna. Le auguriamo che questo possa essere “su brincu” in grado di proiettarla verso il traguardo dei prossimi trent’anni di carriera», conclude il presidente Marras.
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