• 13 Maggio 2024
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Sviluppo agricolo: siglato un accordo tra il CB Gallura, Arzachena, Tempio e Luogosanto

Firma protocollo Corsorzio Bonifica Gallura
Il protocollo d’intesa è stato firmato questa mattina ad Arzachena.

ARZACHENA | 17 aprile 2024. Un nuovo capitolo si apre per lo sviluppo agricolo di un’importante zona della Gallura. I comuni di Arzachena, Luogosanto e Tempio Pausania uniranno le forze con il Consorzio di Bonifica della Gallura per un progetto quinquennale che mira a recuperare e convogliare la risorsa idrica, efficientando il sistema di distribuzione. La firma del protocollo d’intesa, avvenuta questa mattina nella casa comunale di Arzachena, rappresenta un impegno concreto da parte di tutti gli enti coinvolti per il futuro dell’agricoltura locale.

I sindaci dei tre comuni, Roberto Ragnedda (Arzachena), Agostino Pirredda (Luogosanto) e Gianni Addis (Tempio Pausania), insieme al presidente del Consorzio di Bonifica della Gallura, Marco Marrone, hanno espresso la loro soddisfazione per l’avvio di questa importante collaborazione. I Comuni supporteranno quindi il Consorzio nelle fasi di studio, di progettazione e di realizzazione delle opere infrastrutturali irrigue a favore dei propri territori che ricadono nel comprensorio consortile.

«È fondamentale che ci sia l’attiva collaborazione dei Municipi – commenta Marrone – e che si lavori di concerto al reperimento in primis dei finanziamenti, siano essi regionali, statali o europei». Le risorse del territorio a disposizione e che al momento non sono utilizzate ai fini agricoli sono tante. «Abbiamo previsto un insieme di interventi volti al recupero sostanziale della risorsa idrica e alla strutturazione di nuovi reti idriche. Ad esempio con l’acqua proveniente dal Fiume Liscia in località Monte Tova e le opere di distribuzione irrigua verso la piana di Bassacutena – spiega invece il direttore generale del Consorzio Giosuè Brundu – possiamo alimentare oltre i distretti irrigui esistenti anche una la potenziale area irrigua di Arzachena Nord, e la piana di Luogosanto-Bassacutena, per una superficie lorda di 1.400 ettari».

È invece di 300 ettari l’area che potrebbe servire la portata idrica di su Pagghiolu. Superficie che si stima possa avere necessità di 1,6 milioni di metri cubi l’anno in condizioni di regolare approvvigionamento idrico sommando sia l’irrigazione nei campi sia gli utilizzi nelle aziende zootecniche. Si passerà invece alla strutturazione della rete irrigua per l’area Arzachena Nord: «L’idea progettuale – prosegue Brundu – prevede le opere necessarie per l’utilizzo irriguo sia delle acque che giungono al serbatoio di compenso esistente di proprietà del Consorzio di Bonifica della Gallura alimentato dal fiume Liscia e sia delle acque depurate raccolte da bacino di accumulo recentemente realizzato dal Comune di Arzachena».

In sostanza, l’obiettivo è quindi quello di potenziare la rete di distribuzione alimentandola anche dei reflui prodotti dal depuratore di Tempio Pausania e dalla risorsa proveniente dal Pagghiolu. L’intervento chiave sarà la realizzazione di un sistema di interconnessione che permetta all’acqua di raggiungere i campi di Tempio. Si lavorerà inoltre al recupero dell’acqua dalle cave dismesse di Luogosanto. La creazione di piccoli laghetti collinari permetterà di rigenerare questa preziosa risorsa, che potrà essere utilizzata sia per l’irrigazione che per la produzione di energia idroelettrica.

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