Torpè, consegnati i lavori per l’innalzamento della diga del Maccheronis

Previsto un aumento della capacità di regolazione di 5,4 Mm3. L’intervento sarà ultimato in 18 mesi.
TORPÈ | 13 giugno 2025. Sono stati consegnati ieri mattina i lavori per l’innalzamento della diga del Maccheronis, infrastruttura strategica del territorio. L’intervento, che avrà una durata prevista di 18 mesi, comporterà un investimento complessivo di 7,34 milioni di euro. L’obiettivo è rafforzare la capacità di raccolta e gestione delle risorse idriche, in risposta alle criticità legate alla siccità e agli effetti sempre più evidenti del cambiamento climatico.
«Nel 2040, secondo le stime, saranno necessari 6 milioni di metri cubi (Mm3) d’acqua in più solo in questa diga – evidenzia l’assessore regionale dei Lavori pubblici Antonio Piu – e grazie al rialzo stiamo mettendo un mattoncino in più nella costruzione di un percorso di programmazione delle opere». Considerato che il volume utile originario era 26,9 Mm3, a quota 43 metri sul livello del mare, il progetto consente un aumento della capacità di regolazione di 5,4 Mm3 oltre all’adeguamento della piena di progetto a 4653 metri cubi al secondo.
L’intervento secondo il cronoprogramma terminerà entro dicembre 2026, e serviranno per completare i lavori di ampliamento del serbatoio di Maccheronis. «L’impresa ci ha rassicurato sul rispetto dei tempi grazie all’avvio di due cantieri che lavoreranno in contemporanea partendo dai due capi della diga – spiega Piu –. Con l’ulteriore obiettivo di rispettare i livelli della risorsa e lavorare in relazione ai periodi di piena con l’obiettivo di non perdere neanche un giorno di lavoro e neanche una goccia d’acqua».
«In 12 mesi siamo riusciti a fare approvare il progetto esecutivo e ad affidare i lavori all’impresa – riepiloga l’assessore – seguiremo le lavorazioni passo passo, teniamo molto a mettere in ordine tutta la situazione idrica della regione e partiamo proprio dalle zone con maggiore criticità. L’anno scorso abbiamo affrontato l’emergenza che ha colpito questo territorio e nel frattempo abbiamo programmato i cantieri che partono oggi».
Le opere principali previste in questo progetto di completamento sono la realizzazione di una nuova soglia sfiorante in corpo diga, con portata di progetto pari a 936 m3/s, impostata sul profilo attuale del coronamento e compresa di passerella; il completamento dell’innalzamento dei conci emergenti della diga, sui conci di estremità; realizzazione di drenaggi in corpo diga, l’adeguamento del sistema di monitoraggio e strumentazione; la sostituzione della paratoia dello scarico di alleggerimento con paratoia a ventola di maggior altezza. Il cronoprogramma fissato con l’impresa prevede una lavorazione quantificata in 548 giorni.
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