Venerdì 12 settembre a Pattada la presentazione del libro “L’Erede” di Mario Ara Turis

Dialogheranno con l’autore le professoresse Giovanna Arcadu e Maria Antonietta Canu e lo psicologo Alessandro Bua.

PATTADA | 6 settembre 2025. Venerdì 12 settembre alle 19, nella sala consiliare di Pattada, con il patrocinio del Comune — Assessorato alla Cultura, sarà presentato il libro L’Erede del professor Mario Ara Turis. Con l’autore dialogheranno le professoresse Giovanna Arcadu e Maria Antonietta Canu e lo psicologo Alessandro Bua.
Il romanzo racconta la storia del Novecento attraverso le vicende di un’antica e nobile famiglia in decadenza, i Tanchisu. Nelle pagine dell’opera emergono le grandi trasformazioni sociali, economiche e politiche dell’epoca, intrecciate alle dinamiche familiari e ai profondi cambiamenti di una società in rapido fermento. L’autore conduce il lettore in un viaggio che alterna vicende intime e quadro storico-antropologico più ampio, ponendo attenzione alle tradizioni, alle bellezze ambientali e alla vita agro-pastorale. Ne scaturisce un racconto intenso e ricco di esperienze, in cui il professor Ara trasmette con chiarezza e sobrietà emozioni, memorie e riflessioni. La narrazione diventa così un affresco variegato, in cui storia, invenzione e realismo si intrecciano, restituendo al lettore la forza e la bellezza di un mondo antico che continua a parlare al presente.
«Il susseguirsi delle vicende è vario e si alterna tra ambienti legati alla vita paesana, che si sviluppa ad Olea, centro piccolo ma importante dell’interland sassarese o nella villa di campagna, ultima risorsa della famiglia Tanchisu; qui si collocano dialoghi e piacevoli chiacchiere sui temi più svariati, dalle vicende familiari ai problemi della politica o quelli delle novità che maturano nella sfera sociale», scrive nella presentazione del libro il professor Giuseppe Meloni – professore ordinario di Storia medioevale nell’Università di Sassari, preside della Facoltà di Lettere e filosofia dal 1998 al 2007; primo direttore e poi decano del Dipartimento di Storia, Scienze dell’Uomo e della Formazione.
«Altri momenti narrativi – prosegue il professor Meloni – maturano fra le vie di Sassari o nei locali alla moda di questa città di provincia ma pur sempre modello nella periferica realtà del territorio. Tutto ciò che si svolge e viene raccontato nella città appare più aperto alle novità che il susseguirsi dei primi decenni del Novecento prospettano come il contrasto tra un socialismo in maturazione e gli sviluppi del liberalismo ancora dominante e altri temi. Completano l’ambientazione le vicende che portano due dei protagonisti, Silvia e il figlio Antonio (che è un po’ il protagonista principale) a trasferirsi nella grande città, Roma, dove sfuggono alle ristrettezze mentali della provincia sarda per rifarsi una vita, superare i “demoni” di un’esistenza fino ad allora segnata da eventi drammatici e guadagnarsi un futuro per quanto possibile sereno».
Mario Ara Turis è nato a Ittireddu (SS) nel 1946. Dopo il diploma all’Istituto Tecnico per Geometri di Ozieri, ha conseguito la laurea in Matematica presso l’Università di Cagliari. Dal 1972 al 2007 ha insegnato Matematica e Fisica nei Licei Classico e Scientifico di Ozieri, formando generazioni di studenti con passione e competenza. Nel 2016 ha pubblicato il suo primo libro, “Simili ma non uguali. Ricordi di vita tra Fustialvos e Otis”. Con “L’Erede” propone al pubblico una nuova opera che coniuga memoria storica e narrazione, intrecciando tradizione e riflessione contemporanea.
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