• 17 Settembre 2025
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Volo Olbia-New York, Langiu (Fit Cisl): «Opportunità storica per il territorio ma serve il DMO»

Aeroporto Costa Smeralda Olbia
Per il sindacato indispensabile il Destination Management Organization per destagionalizzare il turismo. Prioritario anche mettere in rete tutti gli scali dell’isola.

OLBIA | 17 settembre 2025. «Il volo Olbia-New York è un’opportunità storica per la Gallura e per l’intero territorio. Ora, però, serve il DMO per destagionalizzare e trasformare questa occasione in sviluppo e lavoro stabile in tutti gli scali dell’Isola». È il commento del segretario regionale della Fit Cisl, Gianluca Langiu all’annuncio del collegamento diretto Olbia-New York operato da Delta Airlines. In programma 4 voli alla settimana da maggio a ottobre 2026 con un aeromobili Boeing 767.

Per Langiu «siamo di fronte a una svolta che può incidere profondamente sul futuro economico e occupazionale della Sardegna, non si tratta solo di un volo, ma di un ponte strategico con il mercato turistico e commerciale statunitense, con ricadute importanti per l’intera filiera dei trasporti, dell’accoglienza e dei servizi».

Il segretario della Fit Cisl sottolinea come l’arrivo costante di flussi turistici da maggio a ottobre possa favorire nuova occupazione diretta e indiretta, in particolare nei settori aeroportuali, logistici, alberghieri e ristorativi: «È indispensabile che queste opportunità non si traducano esclusivamente in contratti stagionali e precari, ma diventino leve per creare lavoro qualificato e stabile, rafforzando il tessuto produttivo dell’Isola».

Per la Fit Cisl il collegamento intercontinentale deve inserirsi in una strategia più ampia di destagionalizzazione del turismo. «Chiediamo a questa Giunta regionale di istituire senza ulteriori ritardi il Destination Management Organization (DMO) – aggiunge Langiu –, uno strumento capace di coordinare pubblico e privato, promuovere la Sardegna sui mercati internazionali e garantire che i flussi turistici vengano distribuiti lungo tutto l’anno. È questa la chiave per superare i limiti cronici del turismo sardo, ancora troppo concentrato nei soli mesi estivi».

Il segretario evidenzia infine la necessità di coinvolgere tutti gli scali della Sardegna, affinché questa opportunità non resti confinata a Olbia, «se vogliamo compiere un vero salto di qualità – conclude Langiu – dobbiamo mettere in rete Cagliari, Alghero e Olbia, costruendo un sistema aeroportuale regionale in grado di valorizzare l’intera Isola e generare sviluppo economico e occupazione stabile in ogni territorio».

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