Presentata a Oliena la silloge poetica di Anna Rosa Fenu “Un fiore per ogni stagione”

L’opera è stata illustrata nella biblioteca comunale “Mario Ciusa Romagna” da Lucia Becchere.
OLIENA | 16 giugno 2025. La poesia di Anna Rosa Fenu, con sorprendente senso di modernità avanguardista, fa pensare a una scrittura macchiaiola-impressionista en plein air; i suoi versi trattano compiutamente “il vero dal vero”, dove la natura è protagonista da cui cogliere quelle emozioni, di bellezza ed esistenziali, capaci di svelare l’anima e i pensieri che alimentano la vitalità dell’umanità.
E in “Un fiore per ogni stagione”, la nuova silloge della Fenu, vive la natura come riflesso meditato dell’animo umano; l’opera, presentata alla biblioteca comunale “Mario Ciusa Romagna” di Oliena con una mirata e approfondita analisi critica di Lucia Becchere, ha offerto momenti di intensa emozionalità e la scoperta fascinosa del paesaggio che, in modo rigenerativo per lo spirito umano, orienta e guida verso la comprensione individuale del mondo e dell’universo personale.

La silloge lirica di Anna Rosa Fenu si realizza in versi spontanei che innalzano una bandiera – estremamente necessaria nell’attualità di guerre, di grandi criticità e incertezze sociali e umanitarie – di sentimenti-parole, meditate nel silenzio, per alimentare idealità di bontà, bellezza e amore. Una poesia, scrive nell’illuminante prefazione la sensibile Lucia Becchere, capace di diventare “nutrimento dell’animo, faro che orienta, luce che illumina e fiamma che riscalda”.
E proprio la poesia, come arte libera, si basa sui sentimenti e svela le profonde emozioni umane per contrastare le insensibilità della realtà. Oggi, più che mai, è necessario ritrovare quel senso, di mistero interiore-primordiale, della dimensione artistica creativa “di abitare la parola”, di potersi stupire in meraviglia al rifiorire delle silenziose speranze coltivate nell’animo.
I versi della Fenu penetrano il silenzio, varcano orizzonti di speranze per “donare un fiore per ogni stagione”; un “fluido lirico” percorre le diverse composizioni e temi trattati per far veicolare un messaggio di fede, a testimonianza di valenza salvifica e di riscatto per l’umanità sofferente. La poetessa di Oliena esplora, nelle memorie del cuore e nell’universale lirismo musicale, una poesia che sopravvive al tempo e con ordinaria semplicità manifesta immagini delicate ed esperienze di comunanza e fratellanza interiore da condividere.
La raccolta, rappresentativa voce di immediatezza e autenticità emozionale di spiritualità quotidiana, è lettura che segna profondamente l’animo e fa riflettere come una dolce inattesa carezza.
L’assessore alla cultura Pasquale Puligheddu, portando i saluti del sindaco e dell’amministrazione comunale, ha ricordato quanto la poesia, portatrice di sentimenti universali, colmi la vita di bellezza-emozioni e rafforzi i legami in memorie comunitarie.
L’ampia silloge, di ricche suggestive tematiche sviluppate principalmente in italiano, ospita anche sei componimenti in limbazu ulianesu che si caratterizzano per attenzione sociale e per i prioritari valori affettivi familiari di radice e identità.
Nella serata in biblioteca si è realizzato anche il piacevole incontro tra la poesia, la musica del chitarrista Giampiero Secchi e le esaltanti declamazioni liriche di Vittoria Marras; un connubio, apprezzato dal numeroso pubblico, che ha legittimato l’armonia e sintonia interpretativa del complessivo gesto artistico in parole e musica.
Cristoforo Puddu
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