Festival Ammajare, oggi a Siligo la seconda giornata tra storia, teatro e musica

In programma la presentazione del libro “Julia, la strega di Siligo” di Antonietta Uras, l’opera teatrale “Il processo a Emilio Lussu” e il concerto-spettacolo “Le streghe son tornate”.
SILIGO | 23 agosto 2025. Il corteo degli sbandieratori del quartiere Castello di Iglesias, una rievocazione storica e il fascino misterioso delle erbe “magiche” hanno dato il via ieri alla seconda edizione del Festival Ammajare, in programma a Siligo fino a domani domenica 24 agosto. Al centro dell’evento culturale, che esplora i temi delle persecuzioni antiche e moderne, la vicenda di Julia Carta – vissuta tra Mores e Siligo a fine Cinquecento –, interpretata dai figuranti di Herbariae Lunae. La storia di questa donna, “la cui sorte si è persa nelle nebbie del tempo”, rappresenta una delle pagine più oscure della storia sarda del periodo dell’Inquisizione, quando l’unica possibilità di salvezza era abiurare, confessando colpe mai commesse. La rievocazione è stata dedicata a tutte le donne e agli uomini perseguitati e torturati, che «in nome di Dio persero la vita gridando la propria innocenza, senza essere ascoltati». Una memoria che, come sottolineato dagli organizzatori, continua a risuonare con echi drammaticamente attuali.

Le erbe spontanee, spesso etichettate come “magiche” per le loro proprietà curative, sono state invece al centro dell’aperitivo curato da Roberta Cucciari e del saggio presentato da Rita Nappi. «In Sardegna la figura delle guaritrici è sempre stata centrale – ha spiegato la studiosa –. È una presenza che non si è mai estinta e che continua a tramandare un sapere legato alla terra e alle piante. Erano figure importanti per le comunità, poi trasformate in streghe e perseguitate. In realtà custodivano conoscenze preziose, che spesso anticipavano una visione olistica della medicina».

Il momento clou della serata è stato il monologo “Mia madre: Julia”, che ha ripercorso la vita di Julia Carta attraverso le parole del figlio Juan Antonio Nuvole Carta. Il testo, scritto da Giampaolo Cassitta, è stato reso particolarmente coinvolgente dalla bravura del Collettivo Clip – Luca Fancello e Roberta Campagna – e dall’accompagnamento musicale di Beatrice Melis (arpa), Francesca Fadda (violino) e Valentina Capasso (voce). Attori e musicisti hanno saputo evocare un’atmosfera onirica, capace di immergere il pubblico nella forza evocativa del racconto.
La presentazione del libro “Aria mossa”, di Giampaolo Cassitta e Pier Luigi Piredda, ha chiuso la prima giornata di Ammajare, disegnando un filo conduttore legato alla persecuzione e alla vessazione dei più deboli, che dal Medioevo arriva agli anni Duemila, quando, nel carcere sassarese di San Sebastiano, la cronaca ha riportato episodi di pestaggi vergognosi.
Il programma di oggi
Si inizia alle 18 con l’apertura del festival e degli stand, seguito alle 19 dalla presentazione del libro “Julia, la strega di Siligo” (Mauri Spagnol, 2024) di Antonietta Uras, con Paolo Bellotti. Alle 20 spazio al teatro con “Il processo a Emilio Lussu”, tratto dal volume “Il cavaliere indomito” (Abbà Edizioni, 2025), interpretato da Gianluca Medas, attore e regista tra i più attivi nella valorizzazione della tradizione narrativa sarda.
La serata proseguirà con la cena popolare organizzata dalla Pro Loco di Siligo (ore 21) e si concluderà alle 22 con il concerto-spettacolo “Le streghe son tornate”. Sul palco saliranno Rita Casiddu, Mauro Cossiga, Valentina Capasso, Peppino Anfossi, Cosma Cossiga, Roberto Poddighe e Salvatore Delogu. In scaletta, un viaggio musicale che spazia da Branduardi a Mia Martini, da Mercedes Sosa a De André, da Tenco a Patti Smith, fino ai canti della tradizione sarda e ai brani legati a Maria Carta.
Il festival è organizzato dal Comune di Siligo insieme a Intrecci Culturali, Fondazione Banco di Sardegna, Regione Sardegna e Camera di Commercio di Sassari, con la collaborazione dell’associazione culturale CLIP – Collettivo Letterario Informale Performativo. La direzione artistica è affidata a Giampaolo Cassitta.
Il programma completo del festival è disponibile sul sito www.intrecciculturalisardegna.it e sulle pagine social ufficiali.
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