Ozieri, le vetrine spente di via Roma tornano a illuminarsi per le feste
Un’iniziativa spontanea riapre le porte dei locali sfitti del centro storico. Artigiani, artisti e commercianti, con la collaborazione dei proprietari, espongono le loro creazioni e i loro prodotti fino alle festività natalizie contribuendo a rendere più vivo il cuore pulsante della città.
OZIERI | 29 novembre 2025. Nel centro storico di Ozieri, in questi giorni, ha preso forma un’iniziativa spontanea che punta a riaccendere le luci delle vetrine dei locali commerciali sfitti di via Roma per valorizzare ciò che si produce o si commercializza in città. Grazie alla disponibilità dei proprietari degli stabili, diverse attività produttive, artigiani, artisti e commercianti stanno già allestendo i negozi con i loro prodotti, oggetti e opere d’arte, e metterli in mostra per tutto il periodo delle festività natalizie.
Nato con l’obiettivo di “creare sinergie” tra diverse realtà cittadine, il progetto “Centro in vetrina“ punta inoltre ad animare e rendere più vivo il cuore pulsante della città. Le vetrine nuovamente illuminate contribuiscono infatti a creare un’atmosfera più accogliente e vitale, attirando più presenze anche a beneficio delle attività che vi operano tutto l’anno. L’iniziativa diventa al contempo anche un’occasione per riscoprire il piacere di una passeggiata, in un percorso che parte dai giardini del Cantaro e arriva in piazza Carlo Alberto.
L’idea, proposta dal geometra Pierangelo Fae e della consigliera comunale Anastasia Ladu, si è sviluppata attraverso il passaparola, raccogliendo l’attenzione di chi ha visto una potenzialità in questa intuizione. Hanno aderito finora i commercianti Mario Sanna Graziano (arredamento), Gianfranco Argiolas (edilizia), gli artigiani Giammario Salis, Pietrarredo Miscali, Pierangelo Usai e Ferrcau, gli artisti Tore Cherchi, Piera Bertulu e Tore Aini, i pittori Tonino Fenu e Luisa Pollo, la cooperativa Spes e Peano Dolci.
L’iniziativa resterà attiva per tutto il periodo natalizio. Pertanto gli organizzatori lasciano le porte aperte, estendendo l’invito a chiunque volesse aderire al progetto.
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