• 3 Ottobre 2024
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Bassa Valle del Coghinas, in funzione da ieri la nuova condotta

Nuova condotta Bassa valle del Coghinas
Sostituita la vecchia in vetroresina che nel mese di settembre del 2023 era collassata ben tre volte nel giro di 15 giorni. Toni Stangoni, presidente CB Nord Sardegna: «I consorzi di bonifica sono in grado di dare risposte immediate ai territori. Chiediamo più capacità operativa».

CHILIVANI | 21 giugno 2024. È entrata in funzione ieri, 20 giugno, la nuova condotta distributrice da un 1 di diametro che serve la Bassa Valle del Coghinas. Lo riferisce il presidente del Consorzio di Bonifica del Nord Sardegna Toni Stangoni. Una notizia importante per le circa 395 aziende che insistono sui 1.045 ettari serviti, più o meno il 30% dell’intero distretto irriguo della zona. L’opera, lunga 800 metri, sostituisce la vecchia condotta in vetroresina risalente agli anni ‘90 che nel mese di settembre del 2023 era collassata ben tre volte nel giro di 15 giorni. «Era quindi inutile e rischioso – spiega il direttore del Consorzio Giosuè Brundu – procedere alla riparazione trattandosi di materiali ormai soggetti all’usura del tempo».

Per questo, dopo aver chiamato in assemblea a Valledoria tutti i consorziati il 6 ottobre scorso, il Consorzio ha illustrato con quale soluzione tampone avrebbe garantito l’approvvigionamento irriguo alle aziende, e nel frattempo ha interloquito con la Regione Sardegna per reperire le somme necessarie – 4,3 milioni di euro – per il rifacimento della condotta. 

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Attivati gli uffici tecnici del Consorzio, guidati dal direttore generale Giosuè Brundu e dal direttore tecnico Giuseppe Bellu, «dopo l’assegnazione delle risorse da parte della Regione a dicembre 2023 – spiega il vice presidente Francesco Pala – abbiamo proceduto in tempi rapidi ad eseguire la progettazione dell’opera, l’affidamento dei lavori e a chiuderli. Ci eravamo messi come obiettivo quello di arrivare alla stagione estiva con la nuova condotta e ci siamo riusciti, tenendo fede agli impegni presi. Anche perché la soluzione tampone studiata per il periodo invernale e primaverile, ossia l’utilizzo di un’altra distributrice di un lotto adiacente che dirama dalla stessa vasca, non poteva essere utilizzata per il periodo estivo quando la richiesta di acqua è ovviamente maggiore». 

«Un lavoro portato a termine con una grande operatività degli uffici per questo un grande grazie va quindi ai due direttori. Crediamo che la capacità di dare risposte – aggiunge il presidente Toni Stangoni –, superare le difficoltà che si presentano e rispettare i tempi annunciati siano elementi sui quali fondare una maggiore fiducia da parte delle stesse istituzioni regionali ai Consorzi di Bonifica. Si tratta di enti immediatamente operativi sul territorio unico vero braccio operativo del mondo agricolo, per questo l’auspicio è che la Regione riveda positivamente il rapporto con i Consorzi di Bonifica ed il loro ruolo, nel rispetto del principio costituzionale della sussidiarietà. Riconosca che con la loro polifunzionalità i Consorzi, essendo presidio del territorio, oltre a raccogliere le istanze del mondo agricolo sono parte attiva nel creare opere ed interventi di manutenzione, servizi ed azioni a tutela delle produzioni agro zootecniche dei territori di propria competenza», conclude Stangoni.

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