• 20 Aprile 2024
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Il coordinamento sardo della Confederazione delle Confraternite in udienza da Papa Francesco

Confederazione Confraternite sardegna

ROMA. In preparazione al grande Giubileo del 2025 – in cui le Confraternite di tutto il mondo, in comunione con la Chiesa universale, saranno chiamate a vivere intensamente e infine a ritrovarsi insieme in Roma – lunedì 16 gennaio papa Francesco ha ricevuto in udienza privata i delegati della Confederazione delle Confraternite delle Diocesi d’Italia. Una realtà capillare nella penisola, quella delle Confraternite: sono circa 3200 quelle iscritte alla Confederazione, riconosciuta dalla Conferenza Episcopale Italiana nel 2000.

Dopo il saluto iniziale del presidente della Confederazione Rino Bisignano, il Santo Padre ha esortato le Confraternite a rinnovarsi, a non restare ancorate al passato, mantenendo vivo il carisma del servizio e della missione, rispondendo con coraggio ai bisogni del tempo in cui viviamo, alle nuove povertà. L’esortazione del Pontefice è ad articolare il cammino secondo tre linee fondamentali: evangelicità, ecclesialità e missionarietà.

Numerosi i delegati presenti all’udienza provenienti da tutte le regioni d’Italia. Molto significativa la partecipazione dei rappresentanti del Coordinamento Sardo delle Confraternite in seno alla Confederazione, insieme al Coordinatore Regionale Ettore Melis (Diocesi di Ales-Terralba) i vice coordinatori Antonio Barria (Diocesi di Ozieri), Maurizio Matta (Diocesi di Cagliari), Paolo Trogu (Diocesi di Alghero-Bosa), Nicolino Maciocco (Diocesi di Tempio-Ampurias).

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