Dermatite bovina, da lunedì al via in Sardegna la campagna di vaccinazione

Sarà utilizzato un vaccino a uso veterinario vivo attenuato, denominato “Lumpy skin disease vaccine for cattle”. Chi non sottoporrà gli animali all’inoculazione potrà incorrere in una sanzione amministrativa da 2000 a 20.000 euro.
CAGLIARI | 20 luglio 2025. Partirà domani, lunedì 21 luglio, il piano di vaccinazione obbligatorio della Regione Sardegna contro la Dermatite nodulare contagiosa o Lumpy skin disease (Lsd). Avrà una durata di tre mesi ed interesserà gli allevamenti di tutta l’isola in cui siano presenti capi bovini e bufalini. L’area di vaccinazione include le zone di protezione, quelle di sorveglianza e la zona di ulteriore restrizione (Zur) istituita il 3 luglio in conformità all’articolo 21 del Regolamento europeo vigente in materia.
Per la campagna sarà utilizzato un vaccino a uso veterinario vivo attenuato, denominato “Lumpy skin disease vaccine for cattle”, autorizzato dal Ministero della Salute e distribuito dall’Istituto Zooprofilattico della Sardegna (IZS), sulla base dei quantitativi richiesti dalle Asl e riferiti alla popolazione bovina presente nei diversi territori. Gli allevatori che non sottoporranno gli animali all’inoculazione del medicinale potranno incorrere in una sanzione amministrativa da 2000 a 20.000 euro, nella perdita del diritto agli indennizzi in caso di focolai, con possibili conseguenze penali in caso di violazioni gravi.
«Le vaccinazioni – spiega l’assessore regionale alla sanità Armando Bartolazzi – non avranno alcun costo per la Regione Sardegna, dato che gli oneri d’acquisto dell’intero stock, pari a circa 300 mila dosi, è stato coperto dall’Unione Europea», spiega l’assessore regionale alla Sanità Armando Bartolazzi. «I costi necessari per supportare i servizi veterinari delle Asl nell’esecuzione delle attività di inoculazione, sono a carico dell’Assessorato dell’Igiene e Sanità con le risorse già stanziate con quelle appena inserite nella legge di assestamento varata nelle scorse ore: oltre un milione e mezzo di euro, a cui si aggiungono due milioni e trecentomila euro destinati alle indennità di abbattimento e cinque milioni di aiuti diretti a favore dell’Agenzia Laore Sardegna, per la concessione di contributi alle imprese zootecniche a copertura delle perdite causate dal blocco della movimentazione».
«La malattia presenta un basso grado di diffusione. Con l’avvio della campagna vaccinale, abbiamo la ragionevole speranza che il virus smetterà rapidamente di circolare», conclude Bartolazzi.
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