Giave ricorda monsignor Lauro Nurra, a tre anni dalla scomparsa

GIAVE | 4 luglio 2025. Sarà celebrata domenica 6 luglio, alle ore 10, nella chiesa parrocchiale di Sant’Andrea Apostolo a Giave, la Santa Messa in suffragio di monsignor Lauro Nurra, a tre anni dalla sua scomparsa. La funzione religiosa sarà presieduta dal parroco don Pietro Faedda. Per l’occasione, la comunità è invitata a unirsi in preghiera con i familiari per ricordare un uomo di fede che ha dedicato la sua vita al servizio della Chiesa e dei fedeli.
Monsignor Lauro Nurra è nato a Giave il 6 gennaio 1927. Suo padre, Pietro, di origini giavesi, era agente di custodia a Cagliari ed è scomparso quando lui aveva solo sei anni. Nonostante la dolorosa perdita, la famiglia è rimasta a vivere nel capoluogo. Qui, il piccolo Lauro è cresciuto insieme alla madre e alle due sorelle, prima di abbracciare la vita religiosa.
Il suo cammino verso il sacerdozio è iniziato nel 1944, a soli 17 anni, quando è partito da Abbasanta con mezzi di fortuna – come lui stesso ha sempre raccontato –, insieme ad altri seminaristi, per raggiungere il seminario regionale di Cuglieri. Da allora ha dedicato la vita alla preghiera e allo studio, conseguendo tre lauree in Diritto Canonico, Teologia e Scienze. È stato ordinato sacerdote il 29 luglio 1951 e il 9 settembre dello stesso anno ha celebrato la sua prima messa nella parrocchiale di Sant’Andrea a Giave. Durante il suo ministero ha ricoperto il prestigioso incarico di avvocato della Sacra Rota e numerosi altri ruoli in Sardegna e all’estero.
Nel dettaglio, dal 1953 al 1956 ha prestato servizio presso l’Istituto Regionale Pontificio Seminario Sardo del Sacro Cuore di Gesù a Cagliari; dal 1956 al 1957 è stato parroco nella parrocchia di San Giacomo Apostolo a Goni; dal 1957 al 2002 cappellano degli emigrati italiani a Friburgo, in Germania. Nel giugno del 1994, su proposta della Presidenza del Consiglio dei Ministri, gli è stata conferita l’onorificenza di Cavaliere al Merito della Repubblica Italiana.
Monsignor Nurra è stato anche un generoso benefattore, sia nell’Arcidiocesi di Oristano che in numerose altre parrocchie e istituti della Sardegna. A Oristano, come a Giave, ha donato un portone in bronzo rispettivamente per la Cattedrale e per la chiesa parrocchiale. Al suo paese natale ha regalato anche un’opera in bronzo – commissionata al maestro Pietro Longu – raffigurante la Madonna del Carmelo e le anime del Purgatorio, collocata nella cappella cimiteriale. Ha contribuito inoltre al completamento della cappella all’interno della casa di riposo dell’Istituto San Michele e alla biblioteca dello stesso istituto, dove soggiornava saltuariamente.
Negli ultimi quindici anni della sua vita, don Laurino – come affettuosamente veniva chiamato nel suo paese – ha vissuto a Giave, nella sua azienda di Piattu Oro, ai piedi della suggestiva rocca di Pedra Mendalza. Il 23 settembre 2021 ha festeggiato i 70 anni di sacerdozio. Lucido fino alla fine, ha continuato a guidare l’auto e a celebrare la Santa Messa nella sua cappella privata, come aveva puntualmente fatto ogni giorno della sua esistenza.
Monsignor Lauro Nurra è scomparso l’8 luglio 2022, all’età di 95 anni. A ricordarlo oggi, insieme ai familiari, è una comunità che ne custodisce con gratitudine la memoria, l’impegno pastorale e la generosità.
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