Nomine sanità, Truzzu (FdI): «Commissariamento nel segno della continuità, prova di un’inutile riforma»
Il capogruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio regionale compiaciuto che il Pd si sia «associato alle critiche e alle osservazioni del centrodestra».
CAGLIARI | 28 aprile 2025. Paolo Truzzu, capogruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio regionale, interviene con commento sulle recenti nomine da parte della giunta Todde dei commissari straordinari per le aziende sanitarie sarde (otto Asl, due Aou, azienda Brotzu e Areus). «Più che una “tappa fondamentale nel processo riorganizzativo della sanità” (parole della presidente Todde) – dice Truzzu – si può parlare di una tappa in continuità con il tanto disprezzato passato nella gestione della sanità in Sardegna. La fretta per approvare una presunta riforma della sanità, a discapito di un’urgente Legge Finanziaria, causando ben quattro mesi di esercizio provvisorio, è stata tanta per poi partorire il “topolino”. Ovvero il commissariamento delle aziende sanitarie con alcuni professionisti che, nonostante la fin troppo esaltata discontinuità, hanno finora svolto importanti ruoli di direzione nelle aziende sanitarie, nominati nella precedente legislatura, e che difficilmente potranno fare qualcosa di diverso dal passato, se non a pena di sconfessare se stessi. Una legge di riforma inutile per il bene della sanità – prosegue il capogruppo –, ma indispensabile esclusivamente per mandare via gli attuali direttori generali, coi rischi di impugnazione e di ricorsi che ne derivano, finendo per aumentare il caos di un sistema sanitario già fragile».
«Fa piacere – osserva il consigliere di FdI – che finalmente anche il Pd si sia associato alle critiche e alle osservazioni del centrodestra in merito alla riforma e faccia propri i dubbi sul metodo che ha portato al commissariamento delle aziende sanitarie, evidenziando i rischi “sotto il profilo giuridico, tecnico e politico”. Facciamo gli auguri di buon lavoro ai nuovi commissari, nella speranza, temo mal riposta, che da oggi tutti i problemi della sanità saranno mirabilmente risolti grazie al progetto del duo Todde-Bartolazzi. Almeno non potranno più attribuire ad altri le proprie responsabilità», conclude Truzzu.
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