• 19 Aprile 2024
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Un nuovo macchinario per la radioterapia in arrivo all’Aou di Sassari

Corso medici Daniela Soro Nicola Addis
La notizia è trapelata sabato durante il corso organizzato dall’Ordine dei medici di Sassari.

SASSARI. Entro l’anno arriverà all’Aou di Sassari un nuovo macchinario per la radioterapia, strumento che sarà in grado di ridurre le dosi impartite e assicurare ambienti più sicuri per tutti. La notizia è stata anticipata durante il quarto corso di aggiornamento organizzato dall’Ordine dei medici chirurghi e degli odontoiatri della provincia di Sassari, tenutosi sabato mattina all’Hotel Grazia Deledda sul tema: “Radioterapia, sicurezza, diagnostica e terapeutica”.

Ad aprire i lavori, insieme alla responsabile scientifico dell’ECM, Daniela Soro, il presidente dell’Ordine dei medici, Nicola Addis, che ha ricordato l’obbligatorietà di inserire tra i crediti formativi quelli dei corsi che hanno come tema proprio la radioterapia.

Durante il seminario si è parlato del pericolo delle radiazioni ionizzanti per i pazienti e per gli operatori medici e del decreto legislativo 101 del 2020 che prevede una serie di norme comportamentali per i sanitari con l’obiettivo di ottimizzare le esposizioni mediche, evitando quelle non necessarie. Come detto da Luca Simbula nella sua relazione, la legge prevede infatti l’arresto, fino a 3 mesi di reclusione, per esami che prevedano esposizioni non giustificate, o nei casi meno gravi, un’ammenda.

L’introduzione della nuova legge, ha rimarcato inoltre Piergiorgio Marini, comporta maggiori oneri per gli operatori che sono obbligati a documentare le dosi irradiate ai pazienti.

Crivelli Pischedda e Marini
Paola Crivelli, Aldo Pischedda e Piergiorgio Marini

Subito dopo Paola Crivelli ha parlato delle attività radiologiche complementari in odontoiatria e ha suggerito un utilizzo limitato delle immagini in diretta sul paziente, preferendo, invece un’attività diagnostica su immagini registrate.

Aldo Pischedda ha invece riferito sull’attività interventistica in cardiologia e sottolineato che per determinare la dose, occorre tenere conto del peso, del sesso del paziente e della risoluzione dell’immagine nei casi più complessi. Ha raccomandato inoltre di spostare gli oggetti non essenziali fuori dalla sala operatoria durante le radiazioni, o almeno il più lontano possibile dalla fonte e dal paziente, e, naturalmente, utilizzare correttamente i dispositivi di protezione.

Dalila di Mario ha illustrato l’importanza di ridurre nelle terapie l’esposizione dei tessuti sani alle dosi ionizzanti, per limitare le tossicità del trattamento radiante.

franco pinna
Franco Pinna

Mentre Franco Pinna nella sua relazione ha evidenziato come la normativa del 2020 obbliga operatori sanitari a un impegno sinergico, auspicando un lavoro di squadra tra le varie strutture e specializzazioni in tutti i campi medici.

Di Mario Poggiu Spanu
Dalila di Mario, Angela Poggiu, Angela Spanu

La buona notizia sull’arrivo di un macchinario di nuova generazione per la radioterapia nell’Aou di Sassari è stata annunciata da Angela Poggiu, specialista di fisica medica che ha riferito come la tecnologia radioterapica più avanzata possa ridurre le dosi impartite, col risultato di ottenere ambienti più sicuri per tutti.

La sicurezza si estende anche al di fuori degli ambienti ospedalieri e infatti Angela Spanu nella sua relazione ha sottolineato che i pazienti trattati restano radioattivi per tempi variabili, ma durante i quali devono assumere particolari precauzioni nei confronti di minori e donne in gravidanza. 

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