• 13 Maggio 2024
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Oschiri. Stop ai lavori sul ponte Diana, Li Gioi (M5s): «L’Assessore faccia rispettare il cronoprogramma»

Ponte Diana Li Gioi
Presentata dal consigliere regionale un’interrogazione al presidente Solinas e all’assessore ai Lavori Pubblici Saiu.

«Lo stop ai lavori di manutenzione del ponte Diana è un fulmine a ciel sereno per la popolazione di Oschiri, che oltre al danno deve subire anche la beffa. La decisione caldeggiata dal ministro Salvini di chiudere il cantiere colpisce pesantemente le prospettive di riapertura e fa slittare a una data indefinita il termine dei lavori».

Così il consigliere regionale del Movimento 5 stelle Roberto Li Gioi, che ha presentato un’interrogazione al presidente Solinas e all’assessore ai Lavori Pubblici Saiu per chiedere se sono a conoscenza di quanto sta accadendo e come intendono attivarsi per far ripartire i lavori.

Maria Foddai

«Quanto accaduto – prosegue Li Gioi – è gravissimo in quanto viene calpestata la delibera della Giunta regionale del 22 novembre 2022 in cui viene espressamente evidenziato che il cronoprogramma dei lavori deve essere rigorosamente rispettato e che i lavori delle opere sommerse devono essere fatti in estate, dal primo giugno al 30 settembre, quando l’altezza dell’invaso è più bassa. Invece dal primo novembre i lavori devono essere svincolati dalle quote d’invaso. La chiusura della diga di Muzzone impedisce di fatto il rispetto del cronoprogramma in quanto i piloni sono sommersi. Attualmente il livello dell’acqua raggiunge i 156 metri, mentre per poter intervenire il livello deve essere inferiore di almeno quattro metri».

L’esponente dei 5 stelle chiede pertanto all’assessore Saiu di attivarsi affinché il «crono programma indicato in maniera rigida dalla delibera di Giunta venga rispettato». «Una quindicina di giorni di sversamento – conclude Li Gioi – permetterebbero all’impresa incaricata di poter portare a compimento l’opera entro fine ottobre. Se invece la diga resta chiusa e i lavori ai piloni non possono essere realizzati l’anno prossimo nella stagione estiva si presenterà lo stesso problema e i disagi per gli operatori agricoli, commerciali, industriali di Oschiri che da un anno stanno subendo una situazione intollerabile».

La sospensione delle operazioni di svuotamento dell’invaso del Coghinas nasce per bloccare il fiume di fango che nei giorni scorsi si è riversato nel litorale di Valledoria, creando grossi problemi. Da qui l’intervento del ministero delle Infrastrutture per salvaguardare la stagione turistica della zona.

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