Ozieri. Lascia il gas aperto e chiama i Carabinieri dicendo di aver ucciso la moglie, ma non era vero

L’uomo, arrestato dai Carabinieri, alcuni giorni fa era stato condannato a nove mesi di reclusione per aver distrutto la targa commemorativa dedicata al carabiniere Walter Frau, ucciso nella strage di Chilivani insieme al collega Ciriaco Carru nel 1995.
OZIERI | 30 aprile 2025. Momenti di apprensione nella serata di ieri a Ozieri, dove un uomo di 64 anni ha aperto il gas della cucina di casa, in località Tramentu, e chiamato il 112 dicendo di aver ucciso l’ex moglie. Poi si è allontanato. Sulla zona sono subito accorsi i Carabinieri e i Vigili del Fuoco del locale distaccamento, che, una volta sfondata la porta d’ingresso, hanno chiuso la valvola del gas e messo in sicurezza l’ambiente. All’interno, però, non c’era nessuno. Nel frattempo, i militari hanno rintracciato telefonicamente la donna, che ha dichiarato di essere in buona salute e confermato di trovarsi lontano da Ozieri.
Avviate le ricerche, l’uomo è stato trovato in giardino un’ora dopo, nascosto all’interno di un ripostiglio per gli attrezzi. È stato quindi arrestato e condotto in caserma. Nei giorni scorsi, il 64enne era stato condannato a nove mesi di reclusione e al pagamento di una multa di 3500 euro per aver sfregiato, tre anni fa a Perde Sèmene (Chilivani), la targa commemorativa dedicata a Walter Frau, il carabiniere ucciso insieme al collega Ciriaco Carru nel 1995 da una banda di rapinatori.
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