• 13 Maggio 2025
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Radioterapia, all’Aou di Sassari un nuovo macchinario di ultima generazione

SS. Annunziata Sassari
Si chiama Radixact e utilizza una tecnologia che consente di somministrare il trattamento chemioterapico con maggiore precisione e controllo, riducendo gli effetti collaterali e aumentando l’efficacia.

SASSARI | 13 maggio 2025. È in fase di allestimento e sarà attivo dal prossimo mese, il nuovo sistema radioterapico di ultimissima generazione in dotazione dell’Azienda ospedaliero-universitaria di Sassari. Si tratta del macchinario tomoterapico “Radixact”, che utilizza la radioterapia a spirale a guida d’immagine e modulazione di intensità. Una tecnologia che permette di somministrare il trattamento chemioterapico con maggiore precisione e controllo, riducendo gli effetti collaterali e aumentando l’efficacia. La tomoterapia consente una migliore applicazione grazie a una maggiore irradiazione del bersaglio, con la possibilità di trattarlo anche in una sola seduta e con dosi più efficaci.

Lo ha annunciato il fisico-medico Piergiorgio Marini, relatore all’ECM organizzato dall’Ordine dei medici chirurghi e degli odontoiatri di Sassari, che si è svolto sabato scorso nella sala conferenza dell’Hotel Grazia Deledda. La giornata di aggiornamento, che si è aperta con i saluti del presidente, Salvatore Lorenzoni, è stata presentata da Daniela Soro, responsabile scientifico del corso “La radioprotezione del paziente nella diagnosi e terapia del tumore polmonare”. Durante l’incontro formativo moderato da Carlo Putzu e Giommaria Fadda sono state focalizzate le nuove conoscenze relative alla radioprotezione, dalla diagnosi alla terapia.

Ecm Medici Sassari

Particolare attenzione è stata data all’adeguata informazione del paziente sull’indagine proposta, e alla scelta delle metodiche più appropriate da utilizzare, con il fine specifico di ottenere una diagnosi corretta e proteggere le persone da esposizioni non necessarie. Tra i relatori: Angela Spanu, Paola Crivelli e Salvatrice Campoccia. Non sono potuti intervenire diversi medici di medicina nucleare, impegnati da circa tre mesi ad “istruire” il nuovo macchinario tomoterapico, in dotazione all’Aou, e che porterà la sanità chemioterapica sassarese, dal prossimo giugno, tra le eccellenze italiane.

Nel corso dei lavori dell’ECM si è ribadita la responsabilità del medico radiologo su esami e dosi irradianti, l’obbligatorietà per i medici di prescrivere solo esami giustificati e la sanzionabilità delle prescrizioni radiologiche inutili, ma soprattutto è stato sottolineato che ogni atto scritto (prescrizioni, diagnosi e terapie) deve essere leggibile e comprensibile, evitando soprattutto le sigle e fornendo tutte le informazioni utili per una gestione multidisciplinare del paziente, anche al fine di una maggiore tutela tramite  la medicina difensiva da parte della categoria sanitaria. 

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