Ragnedda confessa l’omicidio di Cinzia Pinna

L’imprenditore di Arzachena dopo ore di interrogatorio ha indicato il luogo dove era stato occultato il corpo della 33enne di Castelsardo.
ARZACHENA | 24 settembre 2025. Ha confessato l’omicidio di Cinzia Pinna l’imprenditore 41enne di Arzachena, Emanuele Ragnedda, indagato per la scomparsa della 33enne di Castelsardo. Dopo alcune ore di interrogatorio davanti ai Carabinieri e al procuratore di Tempio Pausania, Ragnedda è stato accompagnato a bordo di un’auto degli uomini dell’Arma alla sua tenuta agricola Conca Entosa, dove è presente anche la sua abitazione. Arrivati nell’azienda, deciso ormai a collaborare, ha indicato con esattezza il luogo in cui era stato nascosto il corpo della ragazza, poi ritrovato. Ancora ignoto il movente dell’omicidio. L’imprenditore dovrà rispondere del reato di “omicidio volontario aggravato dall’uso di arma comune da sparo e occultamento di cadavere”.
Articolo aggiornato alle ore 19:00 del 24-09-2025
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