• 25 Aprile 2024
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Ritorna a Ozieri il grande Jazz con il «Remembering Isio 2020»

Jazz a Ozieri Remembering Isio

OZIERI. L’Associazione Culturale Arci “Sa Ena” di Ozieri, nel prosieguo dello svolgimento delle attività  sportive e culturali organizzate per l’estate 2020, aggiunge una vera e propria chicca al suo già nutrito e qualificato programma, proponendo la manifestazione “Remembering Isio 2020” che si terrà il 12 settembre, con inizio alle ore 20, a Ozieri presso i Campetti San Gavino in via Brigata Sassari. Un memorial musicale in ricordo del fotografo e promoter ozierese Isio Saba, uno dei più grandi protagonisti della storia del Jazz in Italia, oltre che principale artefice dello sviluppo del Jazz internazionale, al quale, certamente, Ozieri e la Sardegna debbono davvero molto in quanto Isio, ancor prima di essere stato uno dei primi “importatori” della musica jazz, aveva fatto arrivare nell’Isola, eravamo negli anni ’70, dei veri e propri mostri sacri del genere quali Don Cherry, Nanà Vasconcelos, Archie Shepp, Don Moye, Lester Bowie, Billy Cobham, i suoi amici dell’Art Ensemble of Chicago e altri ancora, collaborando con Alberto Rodriguez, che ne era il coordinatore, anche alla nascita del Festival jazz della Sardegna.

La manifestazione, realizzata grazie al lungimirante contributo finanziario del Premio Ozieri di Letteratura Sarda, l’Agrisun Società Agricola di Ozieri, Chilivani Ambiente, Società Ippodromo di Chilivani e l’Amministrazione Comunale di Ozieri, vedrà la partecipazione di un interessante  e qualificato cast di artisti  italiani che costituiscono il massimo del Jazz italiano, le cui performances si articoleranno in uno spettacolo diviso in due  parti, la prima che vedrà protagonista il Vittorio Chessa (chitarra) quartet composto oltre che da Chessa, ozierese verace e da anni ai massimi livelli jazzistici internazionali, da Marco Ricci(contrabbasso), Yazan Grezelin (hammond) e Matteo Frigerio (batteria) mentre per la seconda salirà sul proscenio il Flavio Boltro (tromba) quartet con Stefano Bedetti (sax), Yazan Grezelin (hammond) e Matteo Frigerio (batteria).

Tra la prima e la seconda parte dello spettacolo, l’attrice Clara Farina, componente, tra l’altro, della giuria del Premio Ozieri, procederà alla lettura/interpretazione di alcune poesie in logudorese premiate negli anni precedenti dal Premio Ozieri, accompagnata dal sottofondo musicale di Vittorio Chessa.

Lo spettacolo, che gode della direzione artistica e grafica di Andrea Fancellu, sarà presentato dall’eclettico Marco Fenudi appassionato musicologo e socio del Premio Ozieri, e l’ingresso sarà gratuito ma solo dietro  prenotazione. La presenza del pubblico sarà soggetta al rigoroso rispetto ed alla conoscenza di quanto previsto dalle Linee guida per la gestione in sicurezza di opportunità organizzate di socialità dettate per l’emergenza COVID-19.

A margine va sottolineato come sia oltremodo soddisfacente riuscire a far fruire di nuovo agli Ozieresi dei Campetti San Gavino, uno spazio accogliente e comodo che, storicamente, ha rappresentato un  importante punto di riferimento per le attività sportive e culturali della città e si propone per esserlo ancor più nel futuro.

Raimondo Meledina

Nella foto di copertina: il percussionista Baba Sissoko durante la prima edizione di Remembering Isio, settembre 2013. (Foto di Marco Fenudi)

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