• 24 Ottobre 2025
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Ultimo fine settimana con le “Giornate del romanico”

Chiese Codrongianos e Cargeghe
Visite guidate gratuite dal nord al sud dell’isola, tra sabato 25 e domenica 26 ottobre, nelle chiese medievali. Fra le tante aperte: San Simplicio a Olbia, Saccargia a Codrongianos, San Nicola a Ottana, Sant’Efisio a Nora, Nostra Signora di Castro a Oschiri. A Santa Giusta, dopo oltre 50 anni, sarà visitabile straordinariamente il campanile della Basilica.

Ultimo fine settimana in Sardegna con le “Giornate del Romanico”, l’evento organizzato dalla Fondazione Sardegna Isola del Romanico con il supporto della Regione Sardegna, la Fondazione di Sardegna, Diocesi, Parrocchie, Associazioni, Comuni, Pro Loco e l’associazione Enti Locali per le Attività Culturali e di Spettacolo.

Le chiese romaniche dei paesi e città dell’Isola apriranno dunque sabato 25 e domenica 26 ottobre le loro porte a tutte le persone curiose di conoscere e apprezzare la storia, la cultura, l’architettura medievale. Insieme alle aperture straordinarie, sono in programma anche iniziative culturali e musicali.

Nelle scorse settimane l’evento serale “La Luce del Romanico” ha suscitato un grande interesse di pubblico, l’iniziativa con cui le chiese vengono illuminate dalla luce delle candele, per portare i visitatori a vivere l’atmosfera di un tempo, si ripeterà anche durante il prossimo fine settimana in cinque centri: a Bonarcado, sabato 25 ottobre, nella Chiesa di Santa Maria con il concerto “Musica ad iubilaeum” a cura di Chiara Loi (soprano) Fabio Brundu (tenore) Andrea Cossu (Pianoforte); sempre sabato 25, a Selargius, alle 18:00 si terrà il Concerto “Canti della Tradizione Campidanese” con la presenza del Coro Polifonico di Selargius e il direttore M° Marco Pibiri. Appuntamento anche a Oschiri, nella chiesa di Nostra Signora di Castro sia sabato che domenica. Domenica 26 alle 20:00, “La Luce del Romanico” si svolgerà a Olbia nella chiesa di San Simplicio, mentre a Ottana l’appuntamento è alle ore 18:00 nella chiesa di San Nicola.

Santa Giusta sarà tra i grandi centri protagonisti del fine settimana: infatti, oltre alle visite guidate all’interno della Basilica, per la prima volta dopo oltre 50 anni il campanile riaprirà al pubblico, in via del tutto eccezionale, grazie alla disponibilità da parte della parrocchia e del Comune, oltre all’importante collaborazione tra la Fondazione Sardegna Isola del Romanico e il Fondo Ambiente Italiano- delegazione di Oristano, che si occuperà della gestione delle visite. Le prenotazioni saranno gratuite si potranno effettuare esclusivamente sul sito FAI.

Sabato 25 alle ore 9:00 sul sagrato della Basilica di Santa Giusta si terrà una cerimonia di inaugurazione, mentre domenica 26 alle 9:00 l’architetto Silvia Oppo illustrerà il progetto di restauro del campanile restituito. In entrambi i giorni,  le visite al campanile si terranno dalle 9:30 alle 18:00 e si svolgeranno solo per chi sarà munito di prenotazione. L’ultimo ingresso disponibile sarà alle 17:45. In contemporanea si svolgeranno le visite alla Basilica senza necessità di prenotazione.

Sabato 25 ottobre a Usini previste invece le visite guidate alla chiesa di Santa Croce, mentre domenica 26 è in programma la “camminata tra gli ulivi” preceduta dalla visita al frantoio San Benedetto. Nel Parco del Lavatoio, si potrà partecipare al “pic-nic a su trogliu”, che si svolgerà in collaborazione con la pro-loco di Usini. Nel pomeriggio si terrà il momento di divulgazione “Olio&Salute”. 

A Semestene aprirà la chiesa di San Nicola di Trullas, mentre a Olbia si potrà ammirare la chiesa di San Simplicio, ad Aritzo la chiesa di San Michele Arcangelo. A Bonarcado il programma è ricco e variegato: sono previste le aperture della basilica di Santa Maria e Santuario di Nostra Signora di Bonacatu, ma anche la visita guidata dei ragazzi del laboratorio multimediale del Romanico (ore 9:30). Nel centro del Montiferru, si terrà la lezione di Architettura a cura dell’architetto Francesco Marras, a cui si aggiunge “La Storia dei Santa Maria di Bonarcado”, a cura degli alunni della scuola secondaria. La mattina del 25 ottobre proseguirà con la proiezione del documentario “Bonarcado Romanica, tra storia e leggenda”, realizzato dal laboratorio multimediale del Romanico, a cura del servizio civile universale e digitale. Nel pomeriggio, alle 16:30 è prevista una visita guidata da parte dei più giovani, partecipanti al laboratorio multimediale. La serata si conclude con la recita del Rosario e la Santa Messa. Alle 19 si terrà il concerto “La Luce del Romanico”. 

A Monastir aprirà la chiesa di Santa Lucia, per prenotazioni prolocomonastir@virgilio.it. Per gli appassionati dei Cammini Religiosi, c’è la possibilità di percorrere un tratto del Cammino di San Giorgio Vescovo “Su Camminu’ e Santrujosci Obispu”. Prenotazioni su mariafrancamurgia@gmail.com

A Cargeghe si potrà scoprire la chiesa di Santa Maria di Contra, a Ottana la chiesa di San Nicola, a Segariu la chiesa di Sant’Antonio e a Oristano quella di San Martino. 

Le altre aperture straordinarie che rientrano nelle “Giornate del Romanico” sono a Siddi, nella chiesa di San Michele Arcangelo, a Sindia, nella chiesa di Santa Maria di Corte, a Villamar, nella chiesa di San Pietro, a Codrongianos, nella chiesa della SS. Trinità di Saccargia. Ed ancora, a Mogoro sarà visitabile la chiesa della Madonna del Carmine, a Villaspeciosa la chiesa di San Platano, a Milis la chiesa di San Paolo e a Florinas la chiesa di Sant’Antonio Abate. 

A Oschiri, oltre alla chiesa di Nostra Signora di Castro, si potranno visitare, su richiesta, le chiese di San Demetrio e Nostra Signora di Otti. A Chiaramonti, porte aperte alla chiesa di Santa Maria di Orria Pizzinna e a Nora, nel comune di Pula, nella chiesetta che sorge sulla spiaggia dedicata a Sant’Efisio, le visite guidate sono gestite dalla Confraternita sotto l’invocazione del Glorioso Martire Sant’Efisio. 

Ricco programma a Selargius, dove apriranno le chiese di San Giuliano e il Santuario di San Lussorio. Sabato 25 ottobre nella chiesa di San Giuliano, oltre alle visite guidate, alle 10:30 si terrà l’evento “Radici Sonore: la tradizione in evoluzione”, con Michele Deiana alle launeddas e Francesco Sotgiu alle percussioni. Nel pomeriggio, dalle 17:00 si terrà la presentazione del volume “Architettura Romanica e Territorio” a cura di Stefano Columbu.  

Nel Santuario di San Lussorio, sempre sabato 25, si potrà visitare la mostra “Fenicotteri di Sardegna” dell’artista e docente Tiziana Sanna, dalle ore 10:00 alle 12:30, inoltre alle ore 11:00 si potrà assistere alla performance di danza contemporanea site-specific interpretata da Martina Spiga e, in chiusura di giornata, si assisterà al concerto “Canti della Tradizione Campidanese” eseguito dal Coro Polifonico di Selargius, diretto dal M° Marco Pibiri. Domenica 26 ottobre, il programma a Selargius prevede l’apertura con visite guidate gratuite, dalle 10:30 – 18:00, a cura del Primo Majorale Nicola Porceddu, alle 10:30 si svolgerà una nuova presentazione del volume “Architettura Romanica e Territorio”di Stefano Columbu a cura di Alessandra Sorcinelli con letture a cura del gruppo Incontri di Versi. Nel Novenario si svolgerà l’evento “Santu Luxori tra Cultura e Degustazione” con visite al Santuario e alla chiesetta medievale; si approfondirà la storia del martire Lussorio e delle antiche confraternite selargine, e dalle 11:30 sarà possibile degustare piatti tradizionali selargini come is malloreddus, lumache, salsiccia arrosto, pane, vino e dolci sardi. 

Il calendario dettagliato, con orari e iniziative, si può consultare sul sito www.fondazioneromanicosardegna.it

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