Villaspeciosa capitale sarda della street art grazie alle opere di Manu Invisible e Pils
I due murales sono stati presentati questa mattina: il primo, quello di Manu Invisible, contro la velocità, l’altro di Pils dedicato ai riti e festeggiamenti di San Platano.
Villaspeciosa, grazie alle opere di Manu Invisible e Pils, diventa la capitale sarda della street art con l’intento di mantenere a lungo questa condizione. Ai 5 murales già presenti nel paese del Sud Sardegna, infatti, si sono aggiunte altre 2 opere d’arte, realizzate dai due rinomati e riconosciuti artisti, che questa mattina sono state presentate dal sindaco di Villaspeciosa, Gianluca Melis, agli alunni delle scuole medie del paese, e ai sindaci di Decimoputzu, Antonino Munzittu, Vallermosa, Francesco Spiga, e la sindaca di Siliqua, Francesca Atzori che hanno poi potuto ammirare dal vivo le opere d’arte.
Manu Invisible, presente all’evento, ha raccontato le motivazioni che lo hanno portato a realizzare un murale di 80 metri quadri, dal titolo “Salvezza” per sensibilizzare gli automobilisti sull’importanza del rispetto dei limiti di velocità all’interno del centro abitato.
L’enorme immagine realizzata ha, infatti, il volto di Soteria, dea greca della salvezza, contornato da una “aureola” raffigurante il cartello con limite di velocità di 30 chilometri orari, il corpo di un manichino usato nei crash test, che tiene in mano un’automobile, avvolto nel nastro bianco e rosso usato dalla Polizia per delimitare i luoghi degli incidenti stradali. A tale lavoro si è aggiunto l’ormai famoso “autovelox”, un dipinto di un rilevatore di velocità che, anche questo, dovrà indurre gli automobilisti a rispettare i limiti di velocità per salvaguardare i cittadini che vogliono vivere il paese in totale sicurezza.
Più legata alla tradizione locale è, invece, l’opera di Pils (nella foto in alto), anch’esso presente all’iniziativa, che ha concretizzato graficamente, attraverso un murale di 40 metri quadri, i riti e i festeggiamenti della Festa di San Platano di Villaspeciosa. Quest’ultima, è stata realizzata anche grazie al finanziamento da parte dell’Unione dei Comuni “Monte Idda e Fanaris” nel programma “Vivere la Terra”, e cofinanziata dalla Fondazione di Sardegna.
«Da parte dell’Amministrazione cittadina c’è un forte convincimento nella valorizzazione del paese, anche dal punto di vista artistico, per sfruttare i murales a livello comunicativo e a livello di attrazione – ha commentato il Sindaco di Villaspeciosa, Gianluca Melis – infatti, già 2 anni fa, abbiamo deciso di intraprendere un lavoro di abbellimento del paese che riguardasse sia i muri di proprietà comunali, sia quelli privati».
«Negli ultimi 7 mesi, per questo – ha continuato e concluso Melis – abbiamo commissionato due opere: la prima, realizzata da Pil’s, è dedicata alla tradizione del nostro centro, con la rappresentazione della festa più importante per gli speciosesi; per la seconda, abbiamo contattato Manu Invisible affinché realizzasse un lavoro che avesse come tema la velocità all’interno del centro abitato e lui ha pensato di realizzare il murales con la Dea della Salvezza».
Se l’artista mascherato Manu Invisibile è assai conosciuto a livello internazionale per le sue opere, realizzate sugli edifici pubblici, in quelli privati e lungo le infrastrutture viarie sparse nell’Isola, meno noto è il percorso professionale di Pils, nome d’arte di Davide Pilloni.
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