• 11 Dicembre 2025
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Violenza tra donne, a Sassari un confronto pubblico per rompere il silenzio

Donne che litigano
L’incontro in programma domani alle 18 nella sede provinciale di Forza Italia è promosso dal Coordinamento Provinciale Azzurro Donna.

SASSARI | 11 dicembre 2025. In un momento in cui il dibattito pubblico sulla violenza si concentra quasi esclusivamente sulle vittime e sugli aggressori uomini, a Sassari si apre una discussione su un aspetto spesso ignorato: la violenza tra donne, nelle sue forme verbali, fisiche e psicologiche. Il tema sarà al centro dell’incontro pubblico “Eva contro Eva riflessioni in libertà”, in programma domani 12 dicembre alle 18 nella sede provinciale di Forza Italia, in via Alghero 80. L’iniziativa è promossa dal Coordinamento provinciale Azzurro Donna.

L’appuntamento, rivolto a rappresentanti del mondo politico, professionisti e realtà associative, punta a esaminare il fenomeno nelle sue diverse manifestazioni, a indagarne le radici culturali e a condividere testimonianze e strumenti di prevenzione. Tra gli obiettivi anche la promozione di linguaggi più rispettosi e la costruzione di relazioni sane all’interno delle comunità.

Alla base dell’evento c’è la convinzione che la violenza tra donne sia ancora «invisibile, sottovalutata e troppo spesso normalizzata». Una dimensione che molte non denunciano, «proprio perché la considerano normale. Ma non lo è!! Riconoscerla non significa dividere ma responsabilizzare». «Solo quando smetteremo di vedere un’altra donna come un’avversaria e inizieremo a sentirla come un’alleata potremo costruire un vero e proprio cambiamento sociale», sottolinea la coordinatrice provinciale Azzurro Donna, Pasqualina Bardino, insieme alle coordinatrici di Sassari, Marina Puddinu, di Porto Torres, Ilaria Faedda, di Ozieri, Adriana Sotgia e di Alghero, Giovanna Caria.

Dal dibattito si punta a ricavare proposte operative da diffondere nelle scuole, negli enti locali e nelle comunità, con l’obiettivo di avviare percorsi di sensibilizzazione più ampi e strutturati. L’ingresso è gratuito e aperto al pubblico.

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