A Lotzorai la quarta edizione del festival letterario “CostellAzioni”

L’evento si articolerà in due giornate intense, tra il mare e la pineta, in una combinazione di incontri con autori e autrici, laboratori per bambini, degustazioni, musica e parole ad alta voce.
LOTZORAI | 3 luglio 2025. Torna anche quest’anno a Lotzorai, per quella che è la quarta edizione, CostellAzioni Letterarie Festival. L’evento, in programma venerdì 18 e sabato 19 luglio, verrà ospitato alla Pineta di Tancau, che diventa nuovamente scena viva per due giornate di libri, incontri, letture e visioni. Il filo conduttore di quest’anno sarà la naturalezza, intesa come condizione sociale, ambientale e culturale. Una parola solo in apparenza semplice, che sarà interrogata e attraversata con la voce degli autori, l’intuizione degli artisti, la curiosità dei più piccoli, la complicità di chi legge, ascolta, si ferma, partecipa.
A guidare il festival sarà Matteo Porru, scrittore, autore di romanzi, racconti, Premio Campiello Giovani, tra i narratori italiani più attenti al presente. Il suo sguardo si unisce all’esperienza e al coraggio del Comune di Lotzorai, che continua a credere in questa visione di cultura diffusa, accessibile, immersa nella natura.

«In un’epoca di rumore e distrazione – commenta Porru – la naturalezza è un atto rivoluzionario. Significa ascoltare, stare, restare. CostellAzioni Letterarie raccoglie questo invito e lo trasforma in tempo lento, in parole condivise, in un’idea di comunità che non è mai data per scontata, ma si costruisce, si rinnova, si desidera».
«CostellAzioni Letterarie è il nostro modo di prenderci cura del tempo che viviamo – sottolinea il sindaco Cesare Mannini – un progetto nato per stare insieme e riflettere sul senso dei luoghi, delle relazioni, delle parole. Anche in questa nuova edizione, vogliamo offrire a chi verrà un’esperienza profonda, ospitale, necessaria».
Il Festival come detto si articolerà in due giornate intense, tra il mare e la pineta, in una combinazione di incontri con autori e autrici, laboratori per bambini, degustazioni, musica e parole ad alta voce. Torneranno i dialoghi sulle buone pratiche, sulla salute della terra, sulle forme del vivere collettivo. Torneranno i racconti da condividere tra le pagine e tra le persone.
La natura, protagonista e compagna del festival sin dalla sua nascita, quest’anno sarà anche una metafora di equilibrio, fragilità e rinascita: si parlerà di biodiversità e sostenibilità, di paesaggi interiori e ambienti esterni, di cura dei luoghi e delle comunità.
Nei prossimi giorni verranno svelati i nomi, il programma dettagliato e i momenti di partecipazione condivisa.
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