• 9 Ottobre 2024
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È dell’azienda Pistis di Lotzorai il primo formaggio caprino al mondo senza fosfati

Carlo Pistis Oscar Green formaggio caprino senza fosfato
Il formaggio, arricchito di calcio e a basso contenuto di sodio, è sviluppato per essere mangiato anche dalle persone con problemi di insufficienza renale.

LOTZORAI | 28 settembre 2024. Arriva dall’Ogliastra, precisamente da Lotzorai, il primo formaggio di capra al mondo senza fosfato, un alimento adatto, quindi, anche per le persone affette da insufficienza renale. A produrlo è il mini Caseificio dei Fratelli Pistis, con in testa Carlo che da poco ha trionfato agli Oscar Green Sardegna nella categoria: “L’Impresa che cresce”.

Quello prodotto in azienda è, dunque, il primo formaggio al mondo FriP (Free Phosphate) a base di latte di capra, ed è nato dalla collaborazione con il tecnico caseario Bastianino Piredda e partito dal progetto del Policlinico di Milano portato avanti da un’idea del dottor Gianluigi Ardissino. Pediatra e nefrologo che da 30 anni si occupa di neonati affetti da malattie renali che non potendo rinunciare al latte, assumono l’alimento con l’integrazione aggiuntiva di un integratore alimentare inodore e insapore, il calcio carbonato, che non altera il gusto del latte, facendolo accettare dal bambino con facilità. Il progetto si è così concretizzato in Campania, prima con il latte vaccino e ora anche in Sardegna con il latte di pecora presso l’Azienda Riu di Villanova Monteleone e successivamente con il latte di capra nel mini caseificio Pistis.

Il caprino FriP, è un formaggio arricchito di calcio e a basso contenuto di sodio, sviluppato per essere compatibile con le esigenze dietetiche dei pazienti con insufficienza renale. Il progetto ha dimostrato, tramite studi clinici, una riduzione del fosforo nel sangue di circa il 15%, offrendo così un’alternativa sicura e salutare per chi soffre di questa patologia.

«Il progetto – spiega Carlo Pistis – è nato grazie alla collaborazione con il consulente tecnico Piredda con cui da 4 anni lavoriamo proficuamente per il nostro caseificio e con lui è nata l’idea della collaborazione con il Policlinico di Milano e il professor Ardissimo con cui abbiamo pensato di portare il suo progetto per il latte di capra. la lavorazione del prodotto è totalmente uguale a quella del classico formaggio, ma con aggiunta di carbonato di calcio che abbatte il fosforo e abbassa i livelli anche del sodio».

In Italia, secondo le stime, ci sono circa 4 milioni di pazienti nefropatici e questo formaggio potrà venire incontro anche alle loro esigenze. «Abbiamo riscontrato grande interesse per il nostro prodotto e ci stanno arrivando tante richieste da tutto il Paese e dalla Sardegna. La vittoria agli Oscar Green – aggiunge Carlo – è stata una bella occasione per noi di mettere in evidenza la nostra novità e siamo contenti del riconoscimento. La cosa che ci ripaga di più? Sentire i clienti che ci dicono “finalmente grazie a questo prodotto posso mangiare di nuovo un pezzo di formaggio, quasi non ricordavo il sapore”».

«Siamo soddisfatti del successo della famiglia Pistis ai recenti Oscar Green di Coldiretti, un riconoscimento che premia il grande lavoro e lo straordinario impegno di innovazione che caratterizza le nostre aziende di allevamento sul territorio», dice Leonardo Salis, presidente di Coldiretti Nuoro Ogliastra.

«Il settore dell’allevamento – aggiunge il direttore di Coldiretti Nuoro Ogliastra, Alessandro Serra – sta mostrando una grande vitalità e intraprendenza, investendo in nuove tecnologie e progetti che ci permettono di guardare oltre i confini regionali e nazionali, portando i nostri prodotti e il nostro know-how a competere a livello globale. Avere giovani all’interno delle nostre aziende è fondamentale perché sono loro a portare nuove idee». 

L’azienda dei Pistis è situata nel territorio di Lotzorai in Ogliastra nella terra dei centenari, Carlo rappresenta la quarta generazione che si occupa di allevamento (la quinta con il nipote). Nel corso degli anni ha implementato il numero di capi allevati, circa 500, creando anche il punto vendita aziendale ed il caseificio dove poter trasformare il latte ricavato dalla mungitura. Anche il foraggio per l’alimentazione del bestiame (mais, avena, orzo, grano, erba medica, fieno) viene prodotto esclusivamente nei terreni aziendali. Il latte viene trasformato nel mini caseificio aziendale dove si producono 6 tipi di formaggio (4 tipi di semi-cotto: pecora, capra, misto pecora-capra, misto pecora-mucca, formaggio alle vinacce, un cotto di circa 13 kg, una sorta di Grana, e infine i formaggi Frip.

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