• 18 Luglio 2025
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Lotzorai, al via stasera la IV edizione di CostellAzioni Letterarie

Costellazione Letterarie Lotzorai

LOTZORAI | 18 luglio 2025. Parte questa sera a Lotzorai la quarta edizione di CostellAzioni Letterarie, il festival che porta la letteratura tra i pini di Tancau, per intrecciarla con il paesaggio, le voci, le relazioni autentiche. Il tema di quest’anno è la Naturalezza: un invito a sottrarsi all’artificiale, a ritrovare ciò che è essenziale e vero. La naturalezza come postura, come sguardo sul mondo, come possibilità di ascolto.

«La naturalezza è la qualità che ci permette di vivere con profondità le cose semplici – spiega il sindaco Cesare Mannini –. Ritrovarla significa rieducarsi all’ascolto, e in questo Lotzorai è scuola a cielo aperto: con la sua pineta, il suo mare, la sua comunità fatta di gesti sinceri e ospitalità. Il festival è un momento collettivo che ci appartiene, che parla di noi e con noi».

Licia Colo e Matteo Porcu
Licia Colò e Matteo Porcu

Una dichiarazione d’intenti che il direttore artistico Matteo Porru accoglie con emozione: «CostellAzioni Letterarie è un tempo sospeso in cui tutto si riconnette: le parole con la terra, le voci con il silenzio, le storie con le persone. In questo festival cerchiamo l’autenticità: nei libri, negli sguardi, nelle conversazioni. Ed è commovente vedere come questa ricerca si stia già traducendo in abbracci, incontri e scoperte».

Venerdì 18 luglio. Il programma della giornata inaugurale si apre alle 17:30 con i saluti istituzionali del sindaco e del direttore artistico. Alle 18:00 il primo evento: “L’uomo che piantava gli alberi” di Jean Giono, in una lettura musicale affidata alle voci di Silvano Vargiu e Gavino Murgia.

Alle 19:15 spazio a “Tra fuochi e fossili”, con Raffaele Mozzillo (I fuochi della terra) e Roberta Ragona (Fossili viventi), per raccontare la resistenza e la creatività che germogliano anche nei territori più difficili. Modera Francesco Caterini.

Alle 20:15 prende forma “L’arte di propagare”, dove la storia della levatrice Bibbiana Cau incontra il mondo senza api di Marco Valsesia. Modera Tonio Pillonca.

Anche il gusto si fa narrazione: in entrambe le serate il Gruppo Solidale di Lotzorai accompagnerà il pubblico con la degustazione dei sapori del territorio, grazie al miele d’Ogliastra di Giovanni Arzu, all’olio EVO di Stefania Tangianu e ai vini delle Cantine Perda Rubia.

Sabato 19 luglio. Il secondo giorno di CostellAzioni Letterarie 2025 inizia all’ombra dei pini, nel cuore verde di Tancau, con il sorriso di chi ha scelto di tornare bambino. Alle 11:00, infatti, è il momento di Bruscus: l’uomo forzuto più poetico del mondo. Il suo spettacolo di giocoleria non ha età e accoglie tutte le meraviglie da 0 a 120 anni.

Alle 12:00, la letteratura prende la parola: Simona Baldelli e Federico Taddia ci guidano in un doppio viaggio tra Einstein, il lupo e le piccole rivoluzioni interiori. Due modi diversi di raccontare l’infanzia e la crescita, con leggerezza e profondità. Modera: Sofia Landolfi

Il pomeriggio si apre con “(De)naturarsi”: alle 17:00 Michela Panichi e Arianna Farinelli affrontano i temi dell’identità, del corpo e della società che spesso non sa accogliere. Due storie diverse, ma unite dal coraggio.
Modera: Francesca Matta

Alle 18:00, spazio a “Moto per luogo”, con Alessandro De Roma e Edoardo Mantega. Un incontro tra generazioni e geografie: tra la Sardegna di oggi e le sue eredità, tra le montagne e il mare, tra favole e realismo.
Modera: Francesca Lai

Alle 19:30, il Festival si sposta nel cuore della sociologia e della riflessione politica: Ester Cois e Franciscu Sedda ci portano dentro “Tracce di famiglia” e “L’imprevedibile accade”, per riflettere sulle relazioni, le crisi e il futuro.
Modera: Claudia Sarrizzu

Alle 20:30, arriva lei: Licia Colò, in dialogo con Matteo Porru. Sarà un incontro sulla meraviglia, sulla natura come casa e sulle storie che ci insegnano a proteggerla.

Alle 21:45, un momento speciale: Mauro Aragoni e Stefano Garau presentano la graphic novel “Shardana – Bronzo e sangue”, dove l’epica si fa immagine e la Sardegna diventa leggenda. Modera: Francesca Matta

E per concludere, come ogni festa che si rispetti, si balla: alle 22:30 il concerto dei Nemos NUR, con il loro etno-rock che fonde radici e futuro, ritmo e identità.

Anche sabato, i sapori del territorio accompagneranno gli incontri con degustazioni a cura del Gruppo Solidale di Lotzorai, insieme ai prodotti di Giovanni Arzu, Stefania Tangianu e Mario Mereu.

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