All’ospedale di Lanusei si tratta ora anche la chirurgia del pancreas

Si amplia l’offerta sanitaria del reparto di Chirurgia diretto dal dottor Giovanni Pietro Paolo Gusa.
LANUSEI | 26 agosto 2025. Sono tanti i pazienti che arrivano in Ogliastra da tutta la Sardegna per trovare una cura a malattie dell’apparato digerente ed ematologiche, ma anche per sottoporsi a interventi di chirurgia endocrina, urologica ed esofagea. Tutte patologie per cui l’ospedale di Lanusei negli anni si è affermato come un punto di riferimento a livello regionale. Ma negli ultimi tempi il Nostra Signora della Mercede si sta perfezionando anche su nuovi interventi specialistici, in particolare la chirurgia del pancreas. Un salto di qualità dell’offerta sanitaria costruito nel tempo e reso possibile dal lavoro dell’équipe del reparto di Chirurgia del nosocomio lanuseino, diretto dal dottor Giovanni Pietro Paolo Gusai.
«Il nostro presidio è importante non solo per la sua caratterizzazione localistica – spiega il Primario – ma anche per la capacità di offrire assistenza e sanità di qualità. Molti pazienti arrivano a Lanusei, grazie ai rapporti di collaborazione che da sempre coltiviamo e portiamo avanti con gli altri ospedali dell’Isola».
La Chirurgia di Lanusei può vantare uno staff di professionisti con una composizione variegata: le dottoresse Claudia Burchi e Simona Aresu, il dottor Ivo Deiana, il dottor Martin Barruacco, specialista che arriva dall’Argentina, Karel Andalia Perez e Viguera Hever, entrambi medici di origini cubane. A questo gruppo si è aggiunto nei mesi scorsi Massimiliano Tuveri, professionista originario di Lanusei, esperto in chirurgia oncologica, soprattutto del pancreas. Uno specialista di altissimo livello, con importanti esperienze maturate negli Usa all’Utmb di Huston: qui ha lavorato nel dipartimento di chirurgia dei trapianti multiorgano e di chirurgia epatica avanzata. Successivamente il ritorno in Italia, nell’Istituto pancreas del policlinico Borgo Roma dell’Aou di Verona, dove ha lavorato per nove anni.
«In Ogliastra ho trovato una realtà molto dinamica», sottolinea il chirurgo. «Sono molto contento di essere qui; mi sono integrato pienamente in un’équipe che sta lavorando con grande entusiasmo e dove non manca lo spirito di collaborazione». In un contesto già rodato e consolidato come questo, il dottor Tuveri ha subito messo a disposizione le sue competenze e la sua esperienza a 360 gradi, dando un prezioso contributo per interventi molto delicati, tra cui un’asportazione totale del pancreas, alcune resezioni pancreatiche, tumori dello stomaco, una gastrectomia totale laparoscopica (rimozione dello stomaco) e diverse resezioni epatiche. Inoltre, Tuveri ha trattato anche un tumore rarissimo della pelvi.
«In un percorso di crescita non si va mai avanti da soli», rimarca Gusai. «Se oggi siamo a questo punto è anche grazie al sostegno che abbiamo ricevuto dalle altre strutture dell’ospedale, come il reparto di Anestesia e Rianimazione, diretto dal dottor Francesco Loddo, il Pronto soccorso, la Radiologia, guidata dal dottor Roberto Prost, il Blocco operatorio, coordinato da Vito Collu, la direzione del presidio ospedaliero e tutti gli altri reparti che supportano la Chirurgia nella sua attività. Senza dimenticare – ricorda Gusai – il supporto degli infermieri e degli Oss, tutti operatori di ottimo livello».
Intanto, il primario guarda al futuro. «Abbiamo intenzione di introdurre nel nostro lavoro delle metodiche all’avanguardia che ci può offrire l’ingegneria clinica – riferisce il direttore della Chirurgia del nosocomio ogliastrino – un’altra idea su cui stiamo lavorando è la realizzazione di una nuova sala operatoria, dotata di tecnologie di ultima generazione, con la possibilità di introdurre anche la robotica».
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