• 5 Dicembre 2025
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L’assessore Bartolazzi pronto a lasciare, Forza Italia: «Sanità a pezzi e a pagare sono i sardi»

Todde e Bartolazzi
Annuncio a sorpresa al vertice del Campo Largo: la presidente Todde si prepara a guidare l’Assessorato tra polemiche e accuse dell’opposizione.

CAGLIARI | 5 dicembre 2025. L’assessore regionale alla Sanità Armando Bartolazzi si prepara a lasciare l’incarico nei prossimi giorni. La presidente Alessandra Todde assumerà la delega ad interim, un ruolo che intende mantenere per almeno sei mesi. Bartolazzi, però, non uscirà dal perimetro della giunta. Lavorerà al progetto di riforma del sistema sanitario in altra veste, come preannunciato dalla stessa governatrice a margine del vertice politico di oggi del Campo Largo.

Alla luce di quest’altro scossone, dopo le dimissioni dell’assessore all’Agricoltura Gianfranco Satta, il gruppo consiliare di Forza Italia interviene con una nota per commentare la nuova defezione. «In Sardegna, mentre la sanità cade letteralmente a pezzi, nei palazzi del potere va in scena l’ennesima rappresentazione di una maggioranza più impegnata a guardarsi allo specchio che a guardare la realtà». Secondo gli azzurri, i servizi sanitari stanno crollando sotto il peso di criticità ormai strutturali: «E la realtà, purtroppo, è durissima, con liste d’attesa fuori controllo, reparti che chiudono, territori abbandonati e cittadini costretti a sperare nella fortuna più che nei servizi pubblici. Dai grandi centri alle aree interne, il quadro è sempre lo stesso: Cagliari in affanno, Olbia in emergenza continua, Sassari con strutture al limite, Nuoro lasciata a sé stessa. Abbiamo a che fare con bollettino che non ha più bisogno di interpretazioni, la Sardegna sta pagando anni di paralisi, di rinvii e di scelte sbagliate».

In questo contesto, Forza Italia punta il dito contro le dinamiche interne alla maggioranza, che, «mentre tutto questo accade, è troppo occupata a risolvere le proprie tensioni interne, una convivenza politica sempre più simile a un trasloco fatto di scatoloni e porte sbattute. PD e 5 Stelle si contendono spazi, poltrone e microfoni, ma quando si tratta di occuparsi dei problemi veri il silenzio è assordante».

«La dichiarazione di assunzione ad interim dell’Assessorato alla Sanità, da parte della Presidente, dopo quello dell’Agricoltura – prosegue il gruppo –, non appare come una scelta di responsabilità, ma come l’ultimo tentativo di tamponare una falla ormai enorme. È il segno che per troppo tempo si è lasciato tutto in sospeso, come se la salute dei sardi potesse aspettare che gli equilibri di palazzo si sistemassero da soli».

Le conseguenze di questa situazione, secondo i consiglieri forzisti, sono evidenti: «Ci troviamo con settori fermi, immobili, imbalsamati. Gli assessorati non producono, le strutture non reagiscono con i cittadini che pagano il prezzo di una stagione politica che sembra più interessata a litigare che a governare».

Il Gruppo Consiliare di Forza Italia, nel denunciare con forza questa deriva, conclude dicendo che ora «servono decisioni nette, immediate e coraggiose», perché «la Sardegna merita una sanità che funzioni, non un rimpallo infinito di responsabilità mentre il sistema cade a pezzi».

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