Il Pronto Soccorso non è sempre il luogo più sicuro per curare una persona anziana

L’Aou di Sassari invita i cittadini a un uso consapevole del servizio per patologie non urgenti, privilegiando i presidi territoriali per tutelare i più fragili e garantire cure tempestive a chi ne ha davvero bisogno.
SASSARI | 21 dicembre 2025. Un appello a cittadini, famiglie e caregiver per un utilizzo più appropriato del Pronto Soccorso per le persone anziane. A lanciarlo è l’Aou di Sassari, che sottolinea come l’accesso alla struttura di emergenza-urgenza per problematiche a bassa complessità possa comportare rischi significativi per i pazienti più fragili. L’invito in questi casi è quello di rivolgersi primariamente ai servizi territoriali.
I dati indicano che circa il 30% degli accessi al Pronto Soccorso riguarda persone con più di 75 anni e che, in oltre la metà di questi casi, la problematica è di lieve entità. Il servizio di emergenza-urgenza è infatti strutturato per affrontare condizioni acute e tempo-dipendenti, come infarti, ictus o traumi maggiori, e non rappresenta sempre la risposta assistenziale più adeguata per altre situazioni.
Per un anziano con una condizione non grave, l’attesa in un ambiente ad alta intensità, spesso affollato e rumoroso, può comportare un peggioramento del quadro generale. Tra i rischi concreti figurano disorientamento, disidratazione, aumento della probabilità di cadute e stress. Si aggiunge inoltre il pericolo di contrarre infezioni, data la concentrazione di pazienti con patologie trasmissibili.
L’Azienda evidenzia come, soprattutto nel periodo delle sindromi influenzali, molte condizioni febbrili possano essere gestite a domicilio con riposo e terapie sintomatiche, senza ricorrere all’ospedale. L’invito rivolto alle famiglie è quindi di valutare con attenzione la reale necessità dell’accesso.
«Portare un anziano in Pronto Soccorso “per sicurezza” – spiega in una nota l’Azienda –, non sempre significa proteggerlo. In molti casi, la scelta più prudente è quella di rivolgersi ai servizi territoriali e ai professionisti di riferimento, evitando un ambiente che può peggiorare una condizione già delicata. Promuovere un utilizzo consapevole e appropriato del Pronto Soccorso non significa negare cure, ma scegliere la cura migliore, nel luogo giusto e al momento giusto. Significa tutelare le persone anziane da rischi evitabili e garantire che il Pronto Soccorso possa essere pienamente operativo per chi si trova in una reale emergenza. Un comportamento responsabile da parte di tutti contribuisce a migliorare la qualità dell’assistenza e a rendere il sistema di emergenza-urgenza più efficiente, equo e sicuro», conclude la nota dell’Aou.
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