CAGLIARI. «Abbiamo detto fin dal primo momento che l’attuale classificazione è assolutamente sbagliata, e penalizza pesantemente tutto il settore produttivo sardo e gli operatori commerciali, mettendo ulteriormente in crisi l’economia dell’Isola. Occorre quindi un intervento immediato per modificare la classificazione, che da arancione deve tornare gialla». Lo ha detto il presidente della Regione Solinas.
È ufficiale. La Sardegna è in zona arancione a partire dalla giornata di domani 24 gennaio. «La Regione Sardegna presenta un’incidenza dei contagi superiore a 50 casi ogni 100mila abitanti e si colloca in uno “scenario di tipo 1” con rischio “alto”. Questa la motivazione del ministero della Salute guidato da Roberto Speranza. Sulla decisione è intervenuto il presidente del Consiglio regionale della Sardegna Michele Pais.
Un duro colpo per la Sardegna il passaggio in zona arancione. Si attende infatti a ore la firma dell’Ordinanza del ministro della Salute Speranza che certifichi il declassamento. Una decisione giustificata dall’aumento dell’indice Rt (0,95) e dal tasso di occupazione delle terapie intensive al 31 per cento, un punto sopra la soglia massima del 30%. A cui si aggiunge anche l’aumento del tasso di positività (rapporto casi positivi-numero dei tamponi eseguiti), passato in un giorno da 3,97 al 6%.
Sul focolaio Covid nel Campo nomadi di Selargius, Eugenio Zoffili (Lega) ha presentato un’interrogazione alla Camera. Risultano contagiate 12 persone su 79 componenti della comunità. «A destare preoccupazione, tuttavia – ha detto Zoffili –, è che la metà della comunità rom, residente nel campo allestito nella campagna del paese, come si apprende dalla stampa, sarebbe composta da minori».
Cambia la pagella nella scuola primaria. A prevederlo il decreto legge 22/2020, convertito con modificazioni dalla legge 41/2020, che in pratica cancella i voti espressi in termini numerici. Per cui “la valutazione periodica e finale degli apprendimenti degli alunni delle classi della scuola primaria verrà espressa attraverso un giudizio descrittivo riportato nel documento di valutazione […]
Si intravede inizio terza ondata Covid con numeri troppo elevati per riprendere il tracciamento, reale impatto del vaccino molto lontano e dati preoccupanti sulle nuove varianti. Sistema regioni “a colori” da rivedere perché risultati modesti a fronte di costi economici e sociali elevati. Il monitoraggio indipendente della Fondazione GIMBE rileva nella settimana 29 dicembre 2020 […]
«La notizia della scomparsa di don Luigi Balloi ci addolora profondamente. Rivolgo ai suoi cari le mie sentite condoglianze». Queste le parole del Sottosegretario alla Difesa, Giulio Calvisi, in merito alla scomparsa dell’ex Cappellano Militare deceduto al Santissima Trinità di Cagliari dove era ricoverato a causa del Coronavirus. «È venuto a mancare un sacerdote, un […]
Soddisfazione da parte del presidente della Regione Christian Solinas per i primi risultati registrati dallo screening in Ogliastra del progetto ‘Sardi e sicuri’, la più grande campagna di screening anti Covid-19 mai realizzata nell’Isola. «Il modello adottato dalla Regione funziona e potrà essere replicato in tutta l’Isola, attraverso gli step successivi».
Per European Consumers la schedatura sanitaria automatica è un grave abuso verso la privacy individuale e uno strumento coercitivo verso la vaccinazione obbligatoria. «Un nuovo attacco è in corso alla privacy dei cittadini contribuendo alla creazione di un mondo sempre più orwelliano. L’11 gennaio il Governo ha fissato la data per il consenso automatico di […]
Mario Draghi presidente e «leader di un partito neo costituente», potrebbe essere la soluzione affinché il Paese esca definitivamente dalle «numerose crisi che l’hanno attanagliato negli ultimi decenni». Questo il senso della nota stampa del ‘Movimento spontaneo cittadini per Draghi Presidente’ – nato il 13 agosto 2020 –, che ripropone l’idea a tutti gli italiani. «In una fase […]
È partita oggi, alle 8.30, in tutti e 46 i punti di prelievo dei 23 Comuni dell’Ogliastra, la campagna ‘Sardi e sicuri’, il progetto della Regione per la più grande attività di screening anti Covid mai realizzata nell’Isola. Nella giornata odierna e fino alle 18 di domani, 180 operatori eseguiranno sui cittadini ogliastrini, che si […]
Salgono a 279 i medici morti per coronavirus in Italia. Le ultime vittime sono Maurizio Gasparini, internista in pensione ora attivo come Odontoiatra, di Verbano Cusio Ossola, e Vincenzo Scarabeo, fisiatra di Isernia. «Penso che si debba accelerare il processo di vaccinazione di tutti i medici, compresi i medici convenzionati e i liberi professionisti, tra cui gli Odontoiatri – afferma il Presidente della Fnomceo, Filippo Anelli –».
Le famiglie italiane consumano più il prodotto pesce di allevamento, e non solo durante le feste, ma la chiusura dei ristoranti ha bloccato il mercato. Luci e ombre dunque sulle vendite di pesce. Questo è il quadro della situazione tracciata dall’Associazione italiana piscicoltori di Confagricoltura, avvalorata da uno studio commissionato a CREA-MC.
5 scatole per un totale di 975 dosi di vaccino anti Covid Pfizer-BioNTech sono destinate all’Aou di di Sassari. Altre 5 confezioni verranno consegnate all’Arnas G. Brotzu, 2 all’ospedale Binaghi e una all’Azienda ospedaliera-universitaria di Cagliari.
«Secondo le ultime comunicazioni che abbiamo ricevuto da Roma – ha detto l’assessore Nieddu – i vaccini, 13 scatole ciascuna contenti 195 flaconcini, sbarcheranno nell’Isola giovedì.
I primi vaccini anti Covid-19 in Sardegna sono arrivati oggi a Cagliari grazie ad un volo dell’Aeronautica Militare. I vaccini sono stati presi in custodia dai militari del Reggimento Logistico della Brigata Sassari e saranno scortati dal Comando Provinciale dei Carabinieri di Cagliari, per poi essere consegnati domani all’ospedale Brotzu di Cagliari.
Disuguaglianza dei redditi più elevata in Italia che negli altri grandi paesi europei. Lo rende noto l’Istat nel report su condizioni di vita, reddito e carico fiscale delle famiglie nell’anno 2019. Una delle misure principalmente utilizzate nel contesto europeo per valutare la disuguaglianza tra i redditi degli individui è l’indice di concentrazione di Gini. Nella graduatoria crescente dei Paesi dell’Ue28, per i quali è disponibile l’indicatore (27 paesi), l’Italia occupa la 19esima posizione.