Carabinieri Nuoro, nel 2025 arrestate 158 persone e scoperte 17 piantagioni di canapa illegale
Il Colonnello Gennaro Cassese ha illustrato lo scorso 18 dicembre i dati di un anno di attività dell’Arma provinciale.
NUORO | 20 dicembre 2025. Un anno di intensa attività operativa, caratterizzato da una massiccia presenza sul territorio e da significativi successi investigativi nel contrasto alla criminalità organizzata e ai reati contro la persona. È quanto emerge dal bilancio consuntivo presentato giovedì mattina nel Comando provinciale dei Carabinieri di Nuoro dal Colonnello Gennaro Cassese.
I dati illustrati restituiscono la fotografia dell’impegno dell’Arma: nel corso del 2025 che si avvia alla conclusione sono state controllate 150mila persone e oltre 100mila veicoli, deferite in stato di libertà oltre 1.800 persone ed eseguiti 158 arresti.
Un’attenzione specifica è stata dedicata al contrasto della coltivazione e dello spaccio di sostanze stupefacenti, i cui proventi vengono spesso reinvestiti in buona parte in altre iniziative criminali di grande impatto sociale, quali ad esempio le rapine ai blindati. In tale contesto, è stato ricordato il contributo fornito dai militari nuoresi all’azione dei colleghi del Comando Provinciale di Livorno, che il 18 maggio scorso hanno arrestato in provincia di Nuoro quasi tutti gli autori dell’assalto ad un furgone portavalori avvenuto in Toscana lo scorso 28 marzo e che aveva fruttato circa 3 milioni di euro.
Grazie a uno sforzo sinergico tra l’Arma territoriale, le Squadriglie Anticrimine, lo Squadrone Eliportato Cacciatori di Sardegna e i Nuclei Elicotteri Carabinieri di Elmas e Olbia, sono state individuate 17 piantagioni di canapa illegale, con il sequestro di 59.355 piante. L’operazione ha portato anche al sequestro di 575 chilogrammi di marijuana pronta per la vendita, alla denuncia di 19 persone e all’arresto di 13. Complessivamente, l’attività antidroga hanno condotto a 41 arresti, 61 denunce e 158 segnalazioni alle prefetture, di cui 10 a carico di minorenni.
Altro fronte di grande impegno è stato quello del contrasto ai reati di genere o contro le fasce deboli, comunemente conosciuti come “codice rosso”, che ha portato a 162 denunce e 16 arresti. Al lavoro repressivo del fenomeno si è affiancata un’intensa campagna di prevenzione, con oltre cento incontri e conferenze sui temi della sicurezza e della legalità tenuti anche nelle scuole.
Tra i risultati più significativi, evidenziati anche quelli ottenuti attraverso la campagna di controlli nelle strutture ricettive non convenzionali, che ha portato, soprattutto nelle zone costiere della provincia, a contestare 56 infrazioni di vario tipo, a irrogare 90.000 euro circa di sanzioni amministrative e deferire in stato di libertà 3 persone.
Per quanto riguarda il contrasto alle truffe online, i dati parlano di un aumento di circa l’11% dei reati denunciati (627 nel 2024, 697 nel 2025) e di un incremento pari al 14% del numero di quelli dei quali sono stati scoperti e denunciati gli autori (202 nel 2024, 232 nel 2025).
Il 2025 è stato inoltre un anno segnato da importanti successi investigativi che hanno portato alla risoluzione di gravi fatti di sangue: il 26 maggio è stato eseguito il fermo, emesso dalla DDA di Cagliari, a carico di cinque presunti autori dell’omicidio di Vincenzo Beniamino Marongiu, avvenuto ad Arzana il 9 luglio 2024; il 20 maggio è stato arrestato un pregiudicato di Orune, ritenuto l’autore dell’omicidio di Luca Goddi, commesso a Orune il 4 agosto 2023; il 4 giugno, due uomini di Siniscola sono stati arrestati quali indagati per incendi di auto, tentata rapina e atti persecutori avvenuti in Baronia; il 12 agosto, due uomini di Orotelli sono stati fermati per l’omicidio di Mario Graziano Loddo, avvenuto a Ortueri l’8 gennaio 2023.
Nel sottolineare l’impegno e la professionalità di tutti i Carabinieri nuoresi, il comandante Cassese ha infine evidenziato l’importanza della collaborazione con le altre forze di polizia, le istituzioni locali e le associazioni di cittadini, sinergia che ha permesso di ottenere risultati concreti nella lotta alla criminalità e che consente di guardare con fiducia e serenità al 2026.
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