• 27 Ottobre 2025
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Olmedo. Viola i domiciliari per giocare una schedina, arrestato e condotto nel carcere di Bancali

Carabinieri a piedi
La scorsa settimana l’uomo era finito nei guai per presunte minacce a un tabaccaio di Ittiri e per essere stato trovato in possesso di oltre 1400 cartucce, 12 coltelli a serramanico, tre pistole a salve prive di matricola e tappo rosso.

OLMEDO | 27 ottobre 2025. Si aggrava la posizione dell’uomo arrestato qualche giorno fa a Olmedo dopo aver minacciato con una pistola il titolare di una tabaccheria di Ittiri. Nella tarda serata di venerdì 24 ottobre, i Carabinieri della locale Stazione hanno eseguito nei suoi confronti un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal Tribunale di Sassari, per aver violato la misura dei domiciliari.

L’uomo era stato fermato lo scorso 18 ottobre dai militari della Compagnia di Alghero, al termine di una rapida indagine che aveva permesso di accertarne la responsabilità in relazione a gravi atti intimidatori rivolti al titolare di una tabaccheria di Ittiri. L’intervento dei Carabinieri era stato richiesto dallo stesso negoziante, che aveva segnalato di essere stato minacciato da un cliente armato di pistola. Quest’ultimo, convinto di essere stato raggirato dopo un pagamento non riuscito per una giocata al lotto con il bancomat, avrebbe mostrato l’arma e proferito minacce di morte. Rintracciato poco dopo nella sua abitazione di Olmedo, l’indagato era stato sottoposto a perquisizione personale, veicolare e domiciliare. I militari avevano accertato che, oltre a tre pistole regolarmente detenute, in quanto titolare di porto d’armi, possedeva illegalmente 1.465 cartucce di vario calibro, dodici coltelli a serramanico e tre pistole a salve prive di matricola e di tappo rosso, modificate e rese idonee allo sparo con munizioni calibro 7,65 e 22. Per tutti questi motivi era stato arrestato e posto ai domiciliari dopo l’udienza di convalida.

Tuttavia, nella giornata di giovedì 23 ottobre, i Carabinieri lo hanno sorpreso all’interno di una ricevitoria, dove stava giocando una schedina di un noto concorso a premi, in violazione del provvedimento restrittivo. L’Autorità giudiziaria, valutata la gravità della violazione, ha quindi ritenuto opportuno sostituire la misura degli arresti domiciliari con quella della custodia cautelare in carcere. L’uomo è stato rinchiuso nel carcere di Bancali.

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