Turismo. Bando “Solare”, Forza Italia bacchetta l’assessora Manca: «Servono risposte, non chiusure»

I consiglieri regionali azzurri intervengono con una nota dopo lo scontro tra l’esponente della giunta Todde con Federalberghi e Fipe Sardegna.
CAGLIARI | 22 luglio 2025. «Unitariamente alle principali organizzazioni di categoria del settore turistico, siamo fortemente preoccupati per le forti criticità emerse nella gestione del bando “Solare”, promosso dall’Assessorato regionale al Lavoro e rivolto alle imprese della filiera turistica per l’assunzione di giovani under 35 e disoccupati over 35». Così i consiglieri regionali di Forza Italia – Angelo Cocciu, Piero Maieli, Giuseppe Talanas, Giovanni Chessa, Ivan Piras e Alfonso Marras – intervengono con una nota stampa dopo lo scontro tra l’assessora regionale al Lavoro Desirè Manca da un parte, Federalberghi e Fipe Sardegna dall’altra.
«Il bando, pubblicato in palese ritardo lo scorso 26 giugno e con il cosiddetto click day fissato per il 17 e 18 luglio, in piena stagione turistica, presenta diverse incongruenze e rigidità burocratiche che ne compromettono l’efficacia. Giustamente le associazioni del comparto – sottolinea i Consiglieri – avevano chiesto un confronto per proporre correttivi e ottenere un posticipo al mese di settembre, ritenendo che solo con tempi più congrui sarebbe stato possibile rendere lo strumento davvero utile al sostegno dell’occupazione».
«Nonostante un primo segnale di apertura – continua il gruppo forzista –, la proroga concessa dall’Assessore al Lavoro (Desirè Manca ndr) si è rivelata del tutto insufficiente, perché si è limitata a spostare la finestra temporale per la presentazione delle domande, senza modificare le date cruciali del click day. Una decisione politica che ha generato delusione e disorientamento, aggravata da successive comunicazioni poco chiare e da un atteggiamento istituzionale negativo, percepito dagli utenti come distante e poco incline all’ascolto. Percezione suffragata dai fatti durante l’incontro, chiesto dalle associazioni, e tenutosi presso l’Assessorato direttamene con l’assessore Manca, dove, stando agli organi di stampa ed al comunicato emesso dalla stessa Federalberghi e Fipe, che rappresentano l’85% delle imprese del settore, non è stato possibile avviare un dialogo sereno e costruttivo. Invece di approfondire le criticità segnalate, il confronto si è interrotto bruscamente, lasciando un senso di frustrazione e amarezza tra le imprese rappresentate. Queste situazioni non giovano alla fiducia tra istituzioni e tessuto produttivo, soprattutto in un momento in cui il turismo rappresenta un settore trainante per l’economia regionale».
«Scioccante – proseguono Cocciu, Maieli, Talnas, Chessa, Piras e Marras – è poi la tempistica del bando che intende incentivare l’occupazione, ma che certamente non può essere impostato su scadenze che coincidono con il picco delle attività stagionali. Senza poi considerare la scelta di escludere dai contributi i mesi di luglio e agosto, che danneggia in particolare le realtà imprenditoriali di minori dimensioni, già in difficoltà per i ritardi nei pagamenti delle annualità precedenti».
«Le organizzazioni delle imprese del comparto turistico e ristorativo vogliono collaborare in modo costruttivo con le istituzioni, ma per costruire soluzioni efficaci è indispensabile un clima di dialogo, nel quale le esigenze degli operatori vengano ascoltate e rispettate, al momento chiaramente assente, a causa proprio delle istituzioni. Serve una chiara visione, disponibilità al confronto e rispetto per chi, ogni giorno, crea occupazione e ricchezza sul territorio e serve che le istituzioni siano davvero al servizio dell’interesse generale», concludono i consiglieri azzurri.
In copertina: l’assessora al Lavoro Desirè Manca
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