• 13 Gennaio 2025
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Bonus sanitari, la Regione Sardegna stanzia 10 milioni

bonus sanita Desire Manca
L’assessora del Lavoro Manca: «Nessuno deve essere costretto a rinunciare alle cure, aiutiamo le famiglie più povere».

CAGLIARI | 11 dicembre 2024. L’assessora regionale del Lavoro Desirè Manca ieri mattina ha presentato la misura Bonus Servizi Sanitari, che prevede uno stanziamento di 10 milioni di euro (8 milioni di fondi FSE 2021-2027 e 2 milioni di fondi regionali), rivolta a persone appartenenti a nuclei familiari con un ISEE al di sotto o pari a 10 mila euro (in analogia con quello definito dal Ministero della Salute del PN Equità nella salute 2021/2027) e a tutti coloro esenti per reddito.

«Sappiamo che i tempi di attesa, ancora troppo lunghi, e i costi insostenibili delle prestazioni nel privato costringono le persone a rinunciare a visite ed esami e ad andare incontro al rischio di aggravarsi. Con questa misura, studiata assieme all’assessore della Sanità – ha sottolineato Manca –, interveniamo in ambito sociale a sostegno delle persone più fragili economicamente, perché le persone per noi vengono sempre prima di tutto. La Giunta Todde sta lavorando speditamente allo smaltimento delle liste di attesa, tuttavia, in questo periodo emergenziale abbiamo ritenuto doveroso intervenire con un’ulteriore azione per permettere alle persone povere, malate, a tutti i più fragili di potersi curare. Data la natura sperimentale del provvedimento – ha concluso l’Assessora –, non escludiamo la possibilità di incrementare in futuro la soglia ISEE indicata per estendere l’accesso alla misura ad una più ampia fascia di popolazione».

Il Bonus sanitario può essere utilizzato per accedere alle prestazioni sanitarie erogate dal Sistema Sanitario Nazionale in ambito regionale nelle strutture sanitarie pubbliche o private, accreditate e autorizzate all’esercizio, che saranno individuate a seguito di un avviso di manifestazione di interesse che sarà pubblicato dall’Aspal.
La misura è alternava ai provvedimenti precedentemente assunti dalla Giunta regionale (DGR n.30/17 del 21.08.2024): chi riceve il rimborso dall’Asp non potrà richiedere i “buoni sanitari”, mentre chi usufruisce dei buoni non avrà diritto al rimborso da parte dell’Asp.

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