• 5 Ottobre 2025
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Olbia, a Cristina Caboni la IX edizione del Premio eno-letterario Vermentino

Cristina Caboni
La scrittrice di Decimomannu ha vinto con “La ragazza senza radici”, romanzo ambientato nell’affascinante contesto della coltivazione della vite e della produzione del vino, che simboleggia in modo potente la necessità di affondare le radici per prosperare e di far decantare il passato per rivelare la verità.

OLBIA | 5 ottobre 2025. Si è svolta ieri nel Museo Archeologico di Olbia la cerimonia di premiazione della IX edizione del Premio nazionale eno-letterario Vermentino, manifestazione promossa dalla Camera di Commercio di Sassari insieme ai comuni di Olbia e Castelnuovo di Magra (SP) che celebra il legame profondo tra il vino e la narrativa. La mattinata è stata condotta dall’attore e showman Neri Marcorè, che ha guidato il pubblico e i protagonisti attraverso un percorso fatto di dialoghi, letture e riconoscimenti.

L’evento si è aperto con un confronto sul palco moderato dal conduttore, che ha accolto il presidente della Camera di Commercio di Sassari, Stefano Visconti, la vicesindaca e assessora alla Cultura del Comune di Olbia, Sabrina Serra – anche componente della giuria – e il vicesindaco di Castelnuovo Magra, Luca Marchi.

Le menzioni speciali e il “Premio Territorio”

La cerimonia è proseguita con l’assegnazione delle menzioni speciali, introdotte da Luca Marchi e Marco Piro, neo presidente del Consorzio di Tutela del Vermentino di Gallura DOCG. A rendere l’atmosfera più vivace hanno contribuito gli studenti del Liceo Gramsci di Olbia, autori di video-booktrailer e lettori dei brani tratti dalle opere premiate. Le motivazioni delle menzioni sono state lette da Daniele Monachella.

Le menzioni sono state assegnata a Clizia Fornasier con “Volevo sognarmi lontana” (HarperCollins) e a Enrico Beccastrini con “DOCG: di origine criminale garantita” (Carmignani Editrice).

Un momento particolarmente significativo è stato l’annuncio del “Premio Territorio”, assegnato ex aequo a due opere: Ludovica Elder con “I vestiti della domenica” (Piemme); Franco Faggiani con “Basta un filo di vento” (Fazi editore). Questo riconoscimento è stato attribuito alle opere che si sono distinte per la capacità di valorizzare gli aspetti culturali, ambientali e i contesti regionali della Gallura attraverso l’espressione narrativa. A consegnare il premio è stata Sabrina Serra.

La novità internazionale: il Premio Narrativa Straniera

Tra le principali novità di questa edizione è stata l’apertura alla narrativa straniera. Sul palco sono saliti Luca Ammirati (presidente del Comitato di sviluppo del Premio), Aldo Addis (vicepresidente dell’ALI – Associazione Librai Italiani) e Andrea Fattizzo della casa editrice Ampelos per l’assegnazione del Premio Narrativa Straniera 2025. Il riconoscimento è andato all’opera “Intrecci di vite. Elogio della caparbietà dei vignaioli”, scritta dall’autrice francese Laure Gasparotto in collaborazione con il compianto Alain Graillot, scomparso nel 2022. Gasparotto è intervenuta in collegamento streaming, ringraziando per il premio.

Ammirati e Addis hanno sottolineato il successo delle iniziative di promozione del Premio, come il Media Day di Milano e l’accordo con l’ALI, che ha permesso di esporre i volumi finalisti in oltre 100 librerie italiane, avvicinando lettori e appassionati a una rassegna che celebra l’eccellenza culturale e vitivinicola italiana.

ll vincitore della IX edizione
Cristina Caboni 2

Il momento più atteso è stato l’annuncio del vincitore del IX Premio Eno-Letterario Vermentino 2025: Cristina Caboni, originaria di Decimomannu, con il romanzo “La ragazza senza radici” (Garzanti). Ambientato nel mondo della coltivazione della vite e della produzione del vino, nel libro l’autrice affronta temi come identità, maternità, abbandono e forza dei legami affettivi.

A svelare il nome è stata la presidente della giuria tecnica, Maria Amelia Lai: «Per un premio che anche in questa occasione ha dimostrato un grande valore umano e contenuti veri che interpretano al meglio lo spirito del “Vermentino”. Quelli che sono stati in grado di esprimere tutti gli autori anche in questa bellissima nona edizione, ancora una volta di ottimo livello.”

La chiusura e l’appuntamento alla decima edizione

In conclusione, Pietro Esposito, direttore dell’Ente camerale, è salito sul palco per ringraziare tutti i partecipanti e gli stakeholder per «aver reso l’evento un successo che rafforza il binomio tra letteratura e mondo del Vermentino» e dare appuntamento alla prossima edizione.

In copertina: il conduttore Neri Marcorè con la presidente della giuria tecnica, Maria Amelia Lai, e la vincitrice del Premio Cristina Caboni.

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