Calcio, disordini a Olbia e Sassari: Daspo per alcuni “tifosi”

Sono ritenuti responsabili a vario titolo dei disordini verificatisi al “Nespoli” e al “Vanni Sanna” nell’ottobre del 2022. I provvedimenti sono stati emessi dal questore di Sassari Claudio Sanfilippo.
Il questore di Sassari, Claudio Sanfilippo, ha emesso diversi provvedimenti di DASpo sportivo nei confronti di tifosi ritenuti responsabili a vario titolo dei disordini verificatisi nel pomeriggio del 5 ottobre 2022 ad Olbia, nello stadio āNespoliā, durante la gara di andata, e nel pomeriggio del 23 ottobre 2022 a Sassari, nello stadio āVanni Sannaā per la gara di ritorno,Ā tra le formazioni della Torres Calcio e lāOlbia Calcio, incontri validi per il campionato nazionale di Calcio Lega Pro – girone B.
Dalle indagini, eseguite dai funzionari e dagli agenti della Divisione Polizia Anticrimine e della Digos, ĆØ emersa da parte di entrambe le tifoserie la Ā«partecipazione attiva ad episodi di violenza, minaccia ed intimidazione, tali da porre in pericolo la sicurezza pubblica e cagionare il turbamento dellāordine pubblicoĀ».
Durante la gara di andata tenutasi nella cittĆ gallurese, un gruppo di tifosi dellāOlbia Calcio, prima di raggiungere lāingresso della āCurva Mareā, aveva tentato uno scontro fisico con sostenitori della Torres, situazione interrotta dallāintervento tempestivo delle forze dellāordine schierate.

Subito dopo, lo stesso gruppo, ricompattandosi, aveva raggiunto lāaccesso allo stadio e, con condotte intimidatorie e violente, era riuscito a forzare i varchi, impedendo agli steward lo svolgimento dei regolari controlli di sicurezza.
Nella gara di ritorno, al loro arrivo, il gruppo di supporter della squadra dellāOlbia, giunto ai varchi di accesso alla curva ospiti dello stadio āVanni Sannaā di Sassari, aveva acceso e lanciato diversi fumogeni in direzione dellāingresso dello stadio, provocando una situazione di pericolo dovuta alla diffusione di una fitta coltre di fumo e calore, in luogo affollato e durante le delicate operazioni di sicurezza di filtraggio degli spettatori operata dagli steward.
Inoltre, poco dopo lāinizio della gara, alcuni tifosi dellāOlbia avevano esposto in curva ospiti un grande striscione contenente frasi offensive contro i sassaresi, poi rimosso e sequestrato dalla Polizia.
Infine, al termine della gara, un folto gruppo di tifosi della Torres Calcio aveva raggiunto la tifoseria dellāOlbia allāingresso del proprio settore, cercando di provocare uno scontro fisico con i sostenitori della squadra ospite, brandendo minacciosamente le cinture con fibbie metalliche. Lāazione violenta era stata interrotta dallāimmediato intervento dei reparti delle forze dellāordine schierati.
Per quanto accaduto, il Questore Sanfilippo ha emesso dei provvedimenti DASpo, di diversa durata. Quattro giovani ultras della tifoseria dellāOlbia Calcio, di etĆ compresa tra 20 e 26 anni, tutti residenti a Olbia e nell’hinterland, dovranno stare lontano dagli stadi per la durata di un anno; altri due tifosi 3 anni. Per un ultimo tifoso, in passato giĆ sottoposto a DASpo del Questore di Frosinone, sempre nellāambito di altra gara in trasferta dellāOlbia,Ā ĆØ stato emesso uno nuovo per la durata di sei anni.
Altri DASpo sono stati emessi poi nei confronti di 4 supporter della Torres Calcio, di etĆ compresa tra i 20 e i 40 anni, tutti residenti a Sassari. In particolare, per tre il provvedimento ha la durata di 3 anni, mentre per lāultimo, giĆ recidivo perchĆ© in precedenza sottoposto a DaspoĀ dal Questore di Nuoro, sempre nellāambito di altra gara in trasferta della Torres Calcio, il nuovo Daspo sarĆ della durata 7 anni.
Con il provvedimento, tutti i destinatari del provvedimento non potranno accedere ai luoghi dove si svolgono manifestazioni sportive calcistiche, comprese le amichevoli, disputate, anche allāestero, dalle nazionali italiane, dalle squadre che militano nei vari campionati di calcio professionistico, semi professionistico e dilettantistico. Infine ĆØ vietato loro, durante la giornata delle gare, lāaccesso o la sosta a tutti i luoghi interessati al transito o al trasporto di coloro che partecipano o assistono alle competizioni.
La violazione dei divieti costituisce reato e consente lāarresto in flagranza del responsabile. Le indagini che hanno portato allāidentificazione dei partecipanti ai disordini e le seguenti attivitĆ istruttorie per lāemanazione ed esecuzione dei provvedimenti di Daspo sono state svolte dai funzionari ed agenti della Divisione Polizia Anticrimine e della Digos della Questura di Sassari. Sono in corso ulteriori indagini per lāidentificazione dei restanti partecipanti ai disordini.
in copertina: lo stadio “Bruno Nespoli” di Olbia
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